Martedì la Indycar ha annunciato ufficialmente il calendario della stagione 2016, che sarà composto in totale da sedici gare. Undici si correranno su tracciati cittadini/piste tradizionali, mentre gli ovali saranno cinque.
L’anno prossimo però un nuovo ovale dovrebbe far parte della serie. La Indycar sta infatti lavorando per riportare le DW12 a correre al Gateway Motorsports Park, nell’Illinois. Il primo passo importante è stato fatto nella giornata di martedì, quando è stato annunciato che l’ovale del Gateway sarà utilizzato dalla Indycar per svolgere dei test in pista. Il test di Newgarden e Carpenter di un mese fa è quindi stato solo l’antipasto in vista di una pietanza più sostanziosa. “Le trattative in corso Gateway Motorsports Park e i rappresentanti ufficiali della Indycar sono piuttosto incoraggianti,” ha ammesso al St.Louis Post Dispatch Curtis Francois, presidente dell’impianto. “C’è un interesse comune di entrambe le parti nell’organizzare una gara al Gateway Motorsports Park e stiamo seguendo un approccio metodico nel valutare i possibili scenari.”
Oltre al Gateway, il 2017 dovrebbe essere l’anno giusto per il ritorno del Messico nel calendario di Indycar, con una gara all’Autodromo Hermanos Rodriguez. Sfumata la porta del 2016, anche a causa dei tempi ristretti per la promozione dell’evento, le trattative ora vertono sul 2017, col Messico come gara di apertura del campionato.
Sembrano invece del tutto prive di fondamento le voci che accostano il Circuit of the Americas di Austin come futura tappa della Indycar. La pista è troppo lunga per i canoni della Indycar. Difficile anche il ritorno in calendario dell’ovale di Fontana, anche se sono sempre in corso i contatti tra l’organizzazione della Indycar e i gestori dell’Auto Club Speedway.