Indycar: doppietta e bonus di 100 mila dollari per Scott Dixon!
15 Luglio 2013 - 9:03
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TORONTO – Scott Dixon non si ferma più. Se prima di Pocono il pilota neozelandese era travolto dalla crisi del team Ganassi e dei motori Honda, adesso, grazie alla rinata competitività del propulsore nipponico e della sua Dallara, può seriamente ambire al titolo dall’alto delle sue tre vittorie consecutive. Sì: perchè Dixon ha portato a casa anche gara 2 a Toronto e con il trionfo colto in gara 1 ha ottenuto anche i 100.000 dollari di bonus che la IZOD Indycar aveva messo in palio per i vincitori di entrambe le gare del “double header”.

CRONACA DELLA GARA – L’organizzazione comunica tramite Twitter che le vetture partiranno da fermo, e non in modalità rolling start. Questo perchè la partenza da fermo del sabato era saltata per un’avaria tecnica sulla DW12 di Newgarden. Ma già nel giro di formazione un pilota ha dei problemi: James Hinchcliffe rimane fermo ed è costretto a prendere il via dalla pit lane. Al vi scatta benissimo Castroneves dalla terza piazza: “Spiderman” arriva affidixon toronto 2013 double headerancato a Dixon, ma non riesce a prendergli la leadership. Franchitti tocca col muso prima Castroneves e poi Will Power: l’alettone si rompe ed è costretto a rientrare subito ai box per le riparazioni necessarie. Al termine del primo giro Dixon comanda su Castroneves, Power, Hunter-Reay e Bourdais. Dixon prende il largo, con i due del team Penske che prendono a loro volta un discreto margine su Hunter-Reay. Dietro si mettono in luce Viso, che passa Simona de Silvestro, e Conway, che dopo pochi giri ha già recuperato dieci posizioni. Viso passa anche Kanaan ed è sesto. Il vincitore della Indy 500 è in crisi di gomme e rientra ai box al giro 18. Il primo a fare il pit stop tra i piloti di testa è Dixon, al giro 24, imitato due tornate dopo da Castroneves e Bourdais e al ventottesimo passaggio da Power. Dopo il pit stop dell’australiano c’è una bella lotta tra lui, Hunter-Reay e Bourdais, ma le posizioni rimangono invariate.

Franchitti prova a recuperare posizioni cercando di restare in pista il più a lungo possibile, ma deve rientrare al giro 35 assieme a Kanaan. Lo scozzese torna comunque in pista tredicesimo. Poco dopo il pit stop Kanaan commette un errore e sbatte con la posteriore destra contro il muro del rettifilo dei box. Davanti Dixon ha un vantaggio enorme su Castroneves, che a sua volta ha un margine di sicurezza su Power. Intanto Kimball compie un grande sorpasso su Newgarden, mentre Franchitti continua a recuperare terreno e supera Andretti. Al giro 59 i protagonisti della corsa sono già rientrati tutti per il secondo rifornimento e cambio gomme. Franchitti, invece, rientra a 21 tornate dal termine. Al giro 64 Jakes va a muro alla curva 5: è caution! Si riparte a – 14 dalla fine: Dixon e Cpower toronto 2013astroneves mantengono le prime due posizioni, mentre Power si fa sorprendere da Hunter-Reay e Bourdais. Il pilota di Penske no si dà per vinto e si riprende le posizioni perdute con due ottimi sorpassi, con Bourdais che riesce a infilare Hunter-Reay. A cinque giri dalla fine Carpenter commette una leggerezza e sbatte contro le barriere: nuova caution. Restart a due giri dalla fine. Dixon e Castroneves sono primo e secondo, mentre Bourdais è terzo. Hunter-Reay e Power arrivano alla prima curva vicinissimi. Hunter-Reay tocca Will Power ed entrambi toccano il muretto. Sato, che ha affrontato la curva all’esterno, si ritrova davanti Hunter-Reay praticamente fermo e lo colpisce. L’inevitabile bandiera gialla congela definitivamente la corsa.

Vince Scott Dixon su Castroneves e Bourdais. Quarto un grandissimo Dario Franchitti, che al termine del primo giro era ventitreesimo e lontanissimo dal gruppo. Quinto un ottimo Viso, sesto Kimball e settimo Mike Conway.

 

CLASSIFICA DELLA GARA:

1.  Scott Dixon          Ganassi/Honda    1h35m02.3755s
 2.  Helio Castroneves    Penske/Chevy          +0.8772s
 3.  Sebastien Bourdais   Dragon/Chevy          +1.7213s
 4.  Dario Franchitti     Ganassi/Honda         +2.7630s
 5.  EJ Viso              Andretti/Chevy        +3.5804s
 6.  Charlie Kimball      Ganassi/Honda         +4.4245s
 7.  Mike Conway          Coyne/Honda           +5.0432s
 8.  Justin Wilson        Coyne/Honda           +5.4582s
 9.  Marco Andretti       Andretti/Chevy        +5.8601s
10.  Alex Tagliani        Herta/Honda           +7.1766s
11.  Josef Newgarden      Fisher/Honda          +7.8430s
12.  Simon Pagenaud       Schmidt/Honda        +14.4211s
13.  Sebastian Saavedra   Dragon/Chevy            +1 lap
14.  Graham Rahal         Rahal/Honda             +1 lap
15.  Simona de Silvestro  KV/Chevy                +1 lap
16.  Tristan Vautier      Schmidt/Honda           +1 lap
17.  Carlos Munoz         Panther/Chevy           +1 lap