Ufficializzato ieri il calendario Indycar della prossima stagione, il CEO della serie Mark Miles ha rilasciato alcune dichiarazioni a margine sui progetti futuri, soprattutto su alcune gare “internazionali” all’inizio della stagione 2016.

“Abbiamo detto diverse volte che c’è il potenziale per disputare quattro gare nel periodo immediatamente successivo al Super Bowl, tra inizio Febbraio e metà Marzo,” ha detto Miles, che avrebbe voluto portare la indycar in Dubai già nel 2015. “Poi, giunti in quel momento dell’anno, la serie si muoverebbe verso il Nord America e ci resterebbe fino al termine della stagione.”

“Siamo molto felici che Brasilia sia la prima gara della stagione, inserita nell’ottica di iniziare il campionato ai primi di Marzo. Posso già anticiparvi che al momento Brasilia è l’unica gara fuori dal Nord America nel mese di Marzo, ma ci sono delle serie trattative in corso con altre tre nazioni. Rimaniamo ottimisti e più fiduciosi che mai di riuscire ad espandere la serie e di inserire delle gare nel mese di Febbraio.”

La Indycar, inoltre, pare rimanere ferma sulla posizione di terminare il campionato molto presto, per evitare il confronto televisivo con la NFL. Una decisione che è stata presa anche guardando ai dati d’ascolto dell’ultimo anno, piuttosto contenuti ma in netta crescita. Tuttavia l’intenzione, per il 2016, è di finire la stagione in coincidenza col Labour Day. “La nostra volontà – spiega Miles – non è solo quella di cominciare il campionato molto presto, ma di arrivare al culmine, all’ultima gara nel weekend del Labour Day, e molte città che vogliono entrare nel calendario Indycar sono particolarmente interessate ad ospitare la loro gara in quel momento dell’anno.”