L’estabilshment della Indycar ha reso note alcune novità interessanti in vista della stagione 2016 della serie a stelle e strisce. Innanzitutto la questione più succulenta riguarda i test in pista. Le squadre avranno a disposizione otto giorni di test ufficiali. Le prime due giornate di test saranno in quel di Phoenix, il 26-27 Febbraio, cinque settimane prima della gara della Indycar al Phoenix International Raceway. Le altre prove in pista si terranno in concomitanza con gli appuntamenti del campionato: l’11 Marzo si scenderà in pista a St.Petersburg, poi il 22 Aprile al Barber Motorsports Park, il 12 Maggio sull’ovale di Indianapolis, il 24 Giugno a Road America, il 29 Luglio a Mid Ohio e il 16 Settembre a Sonoma.
A queste giornate di test se ne aggiungeranno però delle altre scelte liberamente dalla squadre e/o dai motoristi Honda e Chevrolet. Sono permessi due giorni di prove in pista per lo sviluppo del motore, e tre test per gli aerokit. I test motore vanno obbligatoriamente svolti prima dell’inizio del campionato 2016, mentre i test degli aerokit Honda e Chevrolet si possono effettuare fino alla fine della stagione agonistica.
Per favorire l’utilizzo dei giovani talenti della Indy Lights l’organizzazione della Indycar ha deciso di concedere una giornata di test in più a quelle squadre che porteranno in pista un pilota che ha partecipato almeno a cinque gare della Indy Lights. Un giorno ulteriore sarà concesso a chi nel corso dei test dividerà il lavoro in pista fra un pilota sotto contratto e un giovane della Indy Lights. I team che schiereranno per la stagione 2016 di Indycar dei rookie potranno avere due giorni di test aggiuntivi.
Prevista una giornata di prove sull’ovale di Indianapolis, il 6 Aprile, denominata “aerokit safety test”. Lo scopo sarà quello di verificare la sicurezza delle varie configurazioni degli aerokit di Chevrolet e Honda. I test gomme dovranno essere approvati dall’organizzazione della Indycar, e le squadre avranno a disposizione al massimo due giorni per provare le Firestone in pista. Nel caso in cui un nuovo team decida di entrare in Indycar potrà svolgere quattro giorni di test in più.
Ultime novità: il blackout dei test sarà in vigore tra il 25-30 Novembre 2015, fra il 31 Dicembre e il 3 Gennaio 2016, e tra il 9 e il 30 Maggio 2016. I team avranno a disposizione otto giorni di test in galleria del vento. Oltre ai circuiti del calendario Indycar, le squadre potranno fare dei test sui seguenti ovali e piste tradizionali: Auto Club Speedway, Chicagoland Speedway, Homestead-Miami Speedway, Kansas Speedway, Michigan International Speedway, New Hampshire Motor Speedway, Richmond International Raceway, Milwaukee Mile, Austin, Homestead-Miami Speedway, Laguna Seca, Palm Beach International Raceway, Sebring International Raceway e Watkins Glen.