Indy 500: terza pole per Scott Dixon, Alonso magico quinto!
22 Maggio 2017 - 10:27
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Indianapolis 500 2017
Il neozelandese di Ganassi è stato autore di una prestazione super, ma lo spagnolo al debutto lascia tutti a bocca aperta

Qualifiche incredibili quelle che si sono svolte ieri all’Indianapolis Motor Speedway. Fast Nine all’ultimo respiro, con medie orarie davvero da capogiro, che hanno visto prevalere Scott Dixon. Il neozelandese del Chip Ganassi Racing ha fatto sua – per la terza volta in carriera – la pole position della 500 miglia di Indianapolis, con una media di 232,164 miglia orarie sui quattro giri di qualifica, portando l’asticella addirittura a 232,595 mph nel primo giro lanciato.

Seconda posizione per Ed Carpenter (Ed Carpenter Racing), il migliore nella prima parte delle qualifiche di sabato, che ha preceduto la prime due monoposto targate Andretti di Alexander Rossi e Takuma Sato. Il giapponese, insieme a Carpenter, sono stati gli unici a superare la soglia della 232 miglia orarie almeno per un giro lanciato.

In quinta posizione troviamo uno straordinario Fernando Alonso con la McLaren Honda Andretti. Il due volte campione del mondo di Formula 1 ha completato quattro giri sopra le 231 miglia orarie di media, andando vicinissimo alla prima fila. Probabilmente senza un leggero errore all’ultima curva, come ammesso dallo stesso Alonso, avrebbe potuto spingersi addirittura oltre un risultato già di per sé fantastico, che lo mette in prima fila nella lotta per la vittoria della storica competizione sull’ovale dell’Indiana.

JR Hildebrand (Ed Carpenter Racing), Tony Kanaan (Chip Ganassi Racing), Marco Andretti (Andretti Autosport) e Will Power (Team Penske) hanno completato la Fast Nine e le prime tre file dello schieramento di partenza della Indy 500.

Ryan Hunter-Reay è stato il più veloce dell’altra qualifica, quella che decideva le posizioni di partenza dalla numero 10 alla numero 33 (anche se le macchine in gara saranno 32 per via dell’incidente di Bourdais, ndr). Tanto rammarico per l’americano del team Andretti, che avrebbe sicuramente potuto dire la sua anche nella Fast Nine, soprattutto alla luce della sua media di 231,442 miglia orarie, la quarta migliore dell’intera qualifica di ieri.

FAST NINE – POSIZIONI 1-9

POSIZIONI 10-32