MARINA BAY – Che i giudici di gara in F1 fossero rigidi lo si era capito, ma dopo il gp di Singapore si sono toccate nuove punte di severità. Mark Webber, infatti, dovrà scontare dieci posizioni di penalità in griglia al prossimo gp, cioè quello di Corea. La penalità è automatica per via della terza ammonizione ricevuta quest’anno, così come successo a Jacques Villeneuve in quel di Suzuka 1997. Webber aveva già ricevuto una reprimenda in Bahrain per aver quasi spinto fuori pista Nico Rosberg, e in Canada, per non aver rallentato a sufficienza con le bandiere gialle. Qui è arrivato l’ultimo cartellino giallo. Anche per Alonso è arrivata una reprimenda, la seconda dopo quella del gp d’Ungheria. I giudici di gara hanno contestato ad Alonso il fatto di essersi fermato in una posizione pericolosa, costringendo due vetture a scartare fuori dal tracciato per evitare la sua Ferrari ferma in pista.
Anche la Lotus si è beccata una reprimenda. Al pit stop, infatti, l’addetto della Renault non era munito del casco protettivo nel corso della terza sosta di Romain Grosjean.