KUALA LUMPUR – Evidentemente in Formula 1 non esiste il concetto del “ne bis in idem”, cioè che non si viene puniti due volte per il medesimo fatto. Daniel Ricciardo e Kevin Magnussen, che hanno scontato rispettivamente uno stop & go di 10 secondi per unsafe release e uno stop & go di 5 secondi per il contatto con Raikkonen, si sono visti affibiare un’ulteriore punizione dai giudici di gara.
A Magnussen sono stati tolti due punti della patente, e quindi dai 12 di partenza è passato ai 10 attuali. Per Ricciardo, invece, la punizione è ancor più esemplare, dato che il pilota della Red Bull dovrà scontare 10 posizioni di penalità sulla griglia di partenza nel prossimo gp, quello del Bahrain.