E’ dal termine dei test pre-stagionali a Losail che si discute sulla sicurezza del circuito e durante la conferenza stampa che ha aperto il weekend di gara, i big della classe regina si sono espressi positivamente sulla possibilità di correre alle 19.00 locali (ore 17 in Italia) invece che alle ore 20.00. La Dorna ha già fissato l’orario di partenza, ma i piloti ritengono che sia più sicuro correre un’ora prima, esattamente come lo scorso anno.
Purtroppo in Qatar a dettare le regole è il deserto che circonda il circuito. Negli ultimi anni infatti si sono create condizioni particolari per il quale, proprio nell’orario stabilito dalla direzione gara, la temperatura ambientale si abbassa e sale l’umidità. Condizioni che rendono l’asfalto scivoloso e di conseguenza molto pericoloso. A questo dobbiamo aggiungere la sabbia portata dal vento spesso presente in pista.
Jorge Lorenzo la scorsa settimana ha fatto da portabandiera per questa causa, richiedendo direttamente di anticipare la corsa, ma alla fine l’orario era stato confermato. Ma proprio durante la conferenza stampa Jorge è stato il primo a parlarne nuovamente: “Sicuramente domani ne parlerò in Safety Commission, perché la temperatura qui cala parecchio e si alza molto l’umidità rendendo la pista pericolosa. In ogni caso, cercherò di migliorare la moto anche in previsioni di queste condizioni”. Dopo le sue dichiarazioni, gli altri big si sono chiaramente schierati con lo spagnolo promettendo, anche loro, di parlarne domani in Safety Commission. “L’anno scorso abbiamo corso alle 19, per me è meglio perché è più sicuro” ha dichiarato Valentino Rossi.
Anche Andrea Dovizioso ha parlato dell’argomento spiegando che, cambiando l’orario della gara, parte del lavoro fatto il venerdì andrebbe perduto. Questo perché la Safty Commission si riunisce dopo i primi due turni di prove libere e il lavoro fatto dai team nell’ottica di girare dopo le 20.00, andrebbe sprecato qualora la gara fosse anticipata alle 19.00. Dovizioso aggiunge: “Il punto è che ogni giorno le condizioni sono diverse, perché l’umidità arriva in momenti differenti. Probabilmente è meglio anticipare la gara, ma il problema sono le due sessioni di domani che andrebbero sprecate. Questa non è la cosa ideale per preparare la gara, ma ci adatteremo alla situazione”.
Marc Marquez e Maverick Vinales si dicono favorevoli ad anticipare la gara come nel 2018. Le condizioni della pista permetterebbero ai piloti di avere più grip sulle gomme e quindi potrebbero spingere di più correndo meno rischi. Queste le parole del campione del mondo in carica Marquez: “L’anno scorso si è corso alle 19 ed è stata una bella gara, la temperatura era ottima. Ci sarebbero meno rischi e più spettacolo”.