Una partenza fulminea e una buona condotta di gara sono gli ingredienti che hanno portato Aurelien Comte e Peugeot a conquistare la loro prima vittoria nel WTCR, al termine di Gara 2 della Race of Netherlands a Zandvoort. L’accoppiata francese ha bruciato la Honda di Thompson in partenza, per poi mantenere lo stesso inglese alle spalle per tutti i 14 giri della gara. Continua quindi il trend positivo del Leone transalpino che dopo l’aggiunta di potenza al 102.5% ha conquistato una prima e una seconda posizione con lo stesso Comte. Sul podio anche le due Honda del team ALL-INKL.com con Yann Ehrlacher in seconda posizione e James Thompson terzo, il quale ha ceduto il proprio posto al team mate a poche centinaia di metri dal traguardo.
La gara ha visto un’intensa sfida per il terzo posto che si è trasformata in quella per il quarto nel momento in cui Ehrlacher ha sorpassato la Cupra TCR di Pepe Oriola nel corso del 12° giro. Lo spagnolo ha dovuto tenere i nervi saldi per mantenere la quarta posizione con una decina di avversari alle sue spalle, pronti a sfruttare ogni minima sbavatura. Nella seconda parte di gara, iniziata dopo il rientro ai box della Safety Car (uscita per l’incidente di Giovanardi al 5° giro, ndr) ha visto tra i protagonisti Esteban Guerrieri e Gordon Shedden. L’argentino della Honda ha sopravanzato l’inglese di casa Audi mentre quest’ultimo tentava l’attacco ai danni di Mehdi Bennani. Il britannico, però, ha restituito il favore al sudamericano tre giri dopo riprendendosi la sua sesta posizione.
Sotto la bandiera a scacchi Oriola è riuscito a chiudere in quarta posizione tenendo alle proprie spalle Bennani, seguito da Shedden e Guerrieri. Rob Huff conclude con l’ottavo posto dopo aver perso diverse posizioni in partenza a causa anche di un fuori pista forzato dopo la Tarzan. Dietro di lui Vervish e un ottimo Filippi chiudono la zona punti. Da annotare il 13° posto di Gianni Morbidelli con l’Alfa Romeo in crescita nel corso di questo week-end. L’italiano è seguito dall’idolo di casa Tom Coronel che ha recuperato dieci posizioni rispetto a quella di partenza. Ancora in difficoltà la Hyundai con Bjork che con il 16° posto è il migliore dei piazzati della casa coreana. Tarquini 19° e Michelisz 23° gli altri piloti al traguardo. Ritiro per Yvan Muller e Jean-Karl Vernay nel corso dei primi giri, probabilmente per risparmiare qualche chilometro sui propri propulsori.