Dusan Borković conquista la prima vittoria nel TCR a Sakhir, conquistando meritatamente Gara 2 con la sua Alfa Romeo Giulietta. Dopo il successo nella gara inaugurale in Georgia, la casa del Biscione riesce a confermarsi anche nel caldo torrido del deserto del Bahrain, chiudendo la gara davanti al duo della Craft Bamboo Lukoil, James Nash ed Hugo Valente, entrambi con la SEAT León TCR.

Giù dal podio la Volkswagen Golf GTi TCR di Jean-Karl Vernay (Leopard Racing) e la Honda Civic Type-R TCR di Roberto Colciago (M1RA), che aveva trionfato in Gara 1 con una splendida partenza dalla terza fila.

Sesto Ferenc Ficza, (Zele Racing), che non è stato in grado di sfruttare la pole position con la sua SEAT León TCR, perdendo posizioni su posizioni nei primissimi giri della gara. Settimo Pepe Oriola (Craft Bamboo Lukoil), in rimonta dopo uno start da dimenticare, mentre Attila Tassi ha chiuso ottavo. Il pilota della M1RA era riuscito a portarsi al comando alla prima curva, ma poi ha perso terreno nelle fasi centrali della corsa, rendendosi protagonista di un intenso corpo a corpo con l’Audi del campione in carica Stefano Comini, che ha chiuso subito dietro.

Chiude la zona punti Gianni Morbidelli, mentre l’altra Alfa Romeo Giulietta di Michela Cerruti non è andata oltre il 12° posto finale. Peccato, invece, per Davit Kajaia (Ge-Force Alfa Romeo Giulietta), costretto al ritiro a pochi chilometri dalla fine, quando era in sesta posizione. Il georgiano ha pagato a caro prezzo una perdita d’olio dalla parte inferiore della sua Alfa Romeo, a causa di un passaggio violento su un cordolo.

La classifica piloti dopo le prime due tappe del campionato vede tre piloti racchiusi in appena due punti, con Vernay al comando (52) davanti a Borković (51) e Colciago (50). I vincitori delle prime due gare in Georgia, Oriola e Kajaia, sono più staccati rispettivamente con 45 e 39 punti.