Il WRC perde un altro dei suoi pezzi pregiati: Solberg non sarà al via della stagione 2013.
04 Dicembre 2012 - 20:19
|

Sono grato e felice per quello che ho vissuto in 15 anni nel WRC. Per ora é davvero molto triste, mi sarebbe piaciuto guidare ancora per qualche anno ma mi rendo conto che non c’é un programma WRC per me per l’anno prossimo. Ho detto che sono disposto a guidare gratis ma non voglio pagare per guidare. Questo non vuol dire che non mi vedrete più guidare una macchina nel WRC ma per ora penso sia meglio così. So di essere abbastanza bravo per poter lottare con i primi ancora per molti anni ma capisco perfettamente la difficile situazione finanziaria per la stagione 2013 di M-Sport, quindi auguro il meglio a loro per il futuro”.

Una notizia che lascerà delusi moltissimi fan della categoria WRC: dopo il parziale addio di Sebastien Loeb il mondiale WRC perde un altro dei suoi pezzi pregiati. Per la prima volta dal 1998 infatti Petter “Hollywood” Solberg non sarà al via del campionato, lasciando quindi il posto Ford M-Sport. Una decisione difficile, però presa di comune accordo con il team M-Sport. Il reparto clienti Ford (che dall’anno prossimo rappresenterà il logo nella categoria) non naviga in acque tranquille e dopo la conferma di Ostberg arriva l’amara notizia. Il 38enne norvegese, campione del mondo nel 2003 con la Subaru, aveva dichiarato recentemente di non essere disposto a pagare per mantenere il suo posto nel Qatar M-Sport World Rally Team e ora ha deciso di seguire altre opzioni per il futuro della sua carriera.

Il problema sono come al solito i soldi dato nel motorsport in generale si fa sempre più affidamento ai piloti con la valigia. I 188 rally nel WRC, le 13 vittorie e il titolo di Campione del Mondo 2003 non sono bastati per confermarsi al via della prossima stagione.

Non mancano i ringraziamenti ai propri tifosi, tifosi che ha guadagnato grazie alle prestazioni sulle PS: “Lo sport mi ha dato tanto ma voglio ringraziare in particolar modo i miei fans che mi hanno sostenuto tra alti e bassi, mi hanno dato una bella sensazione per quello che faccio e sono la ragione principale per cui lo faccio. Spero che tutti capiscano e che continuino a seguirmi nella prossima avventura. Prometto di portare qualcosa di degno del loro supporto“.