MELBOURNE – Il giorno dopo del Gran Premio d’Australia sta lasciando strascichi incredibili di polemiche: gli australiani sono infuriati, e non solo per la squalifica di Ricciardo, ma per il sound di questi motori V6 Turbo, troppo debole per essere vero.
Gli organizzatori del Gran Premio d’Australia sono d’accordo con Zio Bernie, che tempo fa disse come la Formula 1 di adesso sia assurda (Approfondimento).
Per Ecclestone però tutto ciò potrebbe riversarsi contro, infatti gli organizzatori della manifestazione sono pronti a far causa alla Formula 1, visto che la mancanza di rumore (o sound) sembra essere una violazione del contratto, come spiega l’amministratore delegato del Gran Premio australiano, Andrew Westacott, alla nazionale Fairfax Radio: “Il suono dei motori è meno rumoroso rispetto al passato. Questo faceva parte del mix entusiasmante quale era la Formula 1. Il presidente Ron Walker ha già parlato con Ecclestone, perché gli spettatori si sono lamentati. Paghiamo la Formula 1 per un determinato tipo di prodotto, e stiamo studiando i contratti attualmente stipulati con attenzione, perché per noi si tratta di violazione”.