Mattia Pasini fa sua la gara Moto2 al Mugello e vince il sesto Gran Premio della stagione dopo ventun giri di lotta con Tom Luthi (CarXpert Interwetten) e Alex Marquez (Estrella Galicia 0,0 Marc VDS), rispettivamente secondo e terzo all’arrivo.

Franco Morbidelli, leader della classe e partito ancora una volta dalla pole position, scatta bene al via, ma molto presto comincia a perdere qualche posizione per poi attestarsi al quarto posto. Pagherà un certo ritardo sul passo gara e finirà la corsa italiana in quella posizione, mantenendo però il primato iridato.

Pasini, scattato dalla terza casella, una volta raggiunta la testa della corsa prova ad allungare. A meno sette giri dalla fine perde il vantaggio, i piloti dietro a lui si fanno sotto e Marquez lo supera in staccata alla San Donato. Il duello sarà la costante dal nono giro in avanti, con Luthi dietro ad approfittare dei un eventuale errore dei due. A meno di quattro giri dalla fine, il romagnolo torna davanti tenendo la prima posizione, attaccato ai freni con una guida davvero spinta al limite, che regala un finale di gara davvero spettacolare.

Dopo aver subito ancora il sorpasso da parte dei due inseguitori all’ultimo giro, tra le curve Casanova e Savelli, con un sorpasso da replay, mette dietro Luthi e Marquez imboccando la prima Arrabbiata davanti a tutti. Sarà un grande risultato che mancava addirittura dal 2009, proprio sulla pista toscana.

Dopo un giro, la corsa ha perso subito due protagonisti: Takaaki Nakagami (Idemitsu Honda Team Asia) e Lorenzo Baldassarri (Forward Racing). I due si sono toccati dopo che l’italiano ha perso il controllo della sua moto finendo giù dalla sella. Attimi di spavento per i due, ma alla fine nessuno si è fatto male.

Ancora una grande gara per Luca Marini, rimasto l’unico pilota Forward in pista dopo il KO di Baldassarri. Il numero 10 ha chiuso la prima gara di casa della stagione al sesto posto, che gli consente di tenere un bel ritmo anche in classifica iridata.

Francesco Bagnaia, recente protagonista di arrivi a podio, è stato protagonista di una gara in rimonta, dopo essere partito dalla sesta fila. Al settimo giro, l’italiano ha avuto la meglio su Marini, ma poi ha perso posizioni e qualche giro prima della bandiera a scacchi è caduto proprio mentre impostava la San Donato. Caduta anche per il compagno di box Stefano Manzi nelle battute iniziali della corsa alla curva 9.

CLASSIFICA GP ITALIA MOTO2

Foto: Bonora Agency