Il team radio di Eric Boullier a Romain Grosjean nel finale della gara di ieri ha destato molti sospetti all’interno del circus della Formula Uno. Nella comunicazione radio in questione il Team Principal della scuderia di Enstone invitava il pilota francese a spingere poichè poteva contare su un passo gara superiore rispetto a quello del finlandese. Un comportamento davvero strano se consideriamo il fatto che in queste situazioni dal muretto box arriva l’ordine di alzare il piede e portare la macchina al traguardo. La domanda sorge spontanea: oltre al fatto che Raikkonen vive da separato in casa, cosa c’è dietro a quel team radio così curioso? La risposta è abbastanza semplice: i soldi. Tralasciando il fatto che ormai in casa Lotus si punta tutto su Grosjean, il nocciolo del discorso è da andare a cercare all’interno del contratto di Raikkonen.
Come scrive Paolo Ciccarone all’interno di AutoMotoTV, Kimi è pagato in base ai risultati che fa durante l’intero arco della stagione e quindi più punti prende più soldi la Lotus deve dargli. Una motivazione abbastanza forte per premere il piede sull’acceleratore no? Grosjean ha un contratto completamente diverso dal finlandese e oltre al fatto che non usufruisce di bonus (quindi la Lotus non dovrà ragionare in termini di punti a fine stagione), il francese porta in dote una grossa sponsorizzazione della Total (circa 10 milioni). Il sorpasso di Grosjean avrebbe tolto indubbiamente punti a Raikkonen e la Lotus si sarebbe ritrovata con qualche debito da pagare in meno. La situazione all’interno della scuderia di Enstone è la seguente: se a fine anno Raikkonen dovesse aumentare i propri punti il debito della Lotus aumenterebbe a dismisura e il team si ritroverebbe in una situazione alquanto difficile. Non ci resta che aspettare e vedere l’evolversi di questa situazione anche se una cosa è certa: la Lotus spera di passare indenne questi ultimi GP della stagione.