La IndyCar non vede l’ora di correre per la prima volta nella sua storia ad Austin. Dopo aver compiuto numerosi sforzi per concretizzare l’arrivo della categoria americana al COTA, i vertici della serie hanno cercato di far rombare i motori ad Austin anche prima del 24 marzo, data nella quale si disputerà la seconda gara del campionato 2019.
A metà febbraio la IndyCar svolgerà due giorni di test ufficiali al COTA, ma questo non era ancora sufficiente, e allora lunedì la Firestone ha svolto un test gomme che è servito a dare il benvenuto ufficiale in IndyCar alla pista texana. Alexander Rossi e Tony Kanaan sono scesi in pista per valutare alcune mescole portate ad Austin dalla Firestone e per percorrere i primi km al COTA.
Pleased to meet you, @COTA.@AlexanderRossi // @TonyKanaan pic.twitter.com/n1TouSYQIh
— IndyCar Series (@IndyCar) 29 ottobre 2018
“Sono venuto qui per la prima gara della F1 ad Austin, e ho guardato la prima sessione di prove dalla torre, e già allora avevo il desiderio di guidare qui – ha detto Kanaan – Tutti gli anni ho chiesto ai miei team se ci fosse la possibilità di venire a girare qui. Ora ho realizzato il mio intento. Il circuito è divertente e probante. Ci sono curve cieche, soprattutto curva 1. Guardandola da fuori non sembra che il rettilineo abbia una pendenza elevata, ma in macchina si ha una percezione molto diversa. In quel punto basta poco per sbagliare il punto di frenata”.
Rossi, che aveva già avuto l’occasione di correre ad Austin in Formula 1 nel 2015, ha spiegato: “Mi piace che la mia storia sia così legata a questa pista e di averla vista fin dalla sua nascita. E’ bello che la IndyCar corra finalmente qui. E’ il massimo che la miglior serie del Nord America possa disputare una gara in una delle strutture più belle del Nord America”.
We got to know @COTA yesterday. Let’s just say we hit it off.#INDYCAR // #VisorCam // @TonyKanaan pic.twitter.com/juNsyW8JeG
— IndyCar Series (@IndyCar) 30 ottobre 2018