I primi giri sulle nuove vetture di Formula 1 sono stati effettuati e i piloti iniziano ad esprimere le prime opinioni sulle innovazioni portate dal 2014 nel comparto motoristico, con l’introduzione del propulsore V6 Turbo. Ovviamente, ci vorrà ancora un po’ per abituarsi al tutto, ma le prime sensazioni sono quasi unanimemente positive, cercando di spazzare via le critiche preventive di appassionati e tifosi. C’è chi le paragona alle monoposto anni ’80, come Nico Rosberg, o alle GP3, come Esteban Gutierrez, ma la cosa certa è che i piloti si sono divertiti a guidare queste nuove macchine, che presentano una coppia ben maggiore rispetto a quella del vecchio V8.

Jenson Button sulla McLaren MP4-29

E ciò viene confermato dalle parole di Jenson Button: “Mi diverto molto a guidare la nuova macchina, anche grazie alla potenza del motore, che è veramente sorprendente con questa nuova coppia. Non faccio fatica ad ammettere che sia il propulsore più potente con cui abbia mai avuto a che fare, in particolare per quanto riguarda l’aspetto della coppia motrice. Questo rende la guida davvero emozionante, soprattutto in un’uscita di curva, perché riesca a scaricare a terra una potenza incredibile“.
Anche Adrian Sutil si vede sorpreso dalla potenza che può sprigionare questo nuovo motore: “Non bisogna mai abbassare la guardia e tenere i giri motore sempre elevati, d’altronde con il nuovo cambio a 8 marce, possiamo anche evitare di arrivare al limitatore alla fine di un rettilineo, come succedeva fino alla passata stagione. Addirittura, si potrebbero toccare i 400 km/h con questi settaggi motore“.
Valtteri Bottas, però, si tiene più sulla difensiva, ammettendo le difficoltà nel gestire la potenza erogata dal V6 Turbo: “Da oggi tutto diventa più difficile da gestire, perchè il motore ti dà tanta potenza, e sopratutto in condizioni di pista bagnata sarà più difficoltoso il controllo della vettura“.

Insomma, a detta dei piloti, questa nuova Formula 1 non sembra così male come ci si aspettava. Tanta potenza, condita da quel rumore non proprio ispirante, che forse mantiene scettici tutti gli appassionati. Ora solo la pista potrà dire se queste innovazioni potranno rendere questa Formula 1 più bella, spettacolare e incerta.

Valtteri Bottas sulla Williams FW36