Il 2013 per la Nascar: l’exploit di Dillon e la conferma di Johnson
20 Dicembre 2013 - 19:42
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Austin+Dillon+Homestead+Miami+Speedway+Day+MsFYLxmA-VDlL’ovale di Homestead ha posto fine alla stagione 2013 mettendo in risalto due personaggi: Austin Dillon, campione della Nationwide Series, e Jimmie Johnson, re della Sprint Cup. Dillon è stato autore di una stagione segnata dalla costanza nei risultati e da una grande maturità sia dentro sia fuori i circuiti, garantendo così il suo passaggio nel 2014 in Sprint Cup con i grandi dell’automobilismo USA. E’ stato difficile gestire nell’ultima gara l’esiguo vantaggio di sei lunghezze nei confronti di Sam Hornish jr., che ha cercato in tutti i modi di compiere il “cappotto” senza poi riuscirci. Dillon ha cercato di evitare danni ed infatti, la sua strategia gli ha permesso di ottenere un 12° posto necessario per il titolo finale grazie anche al solo ottavo posto del suo rivale. Titolo a Dillon con soli tre punti in più e senza ottenere nemmeno una vittoria durante tutta la stagione.

Ford EcoBoost 400Jimmie Johnson si conferma sempre di più tra i grandi della Nascar: quest’anno ha ottenuto il suo sesto titolo nella Sprint Cup, ad una sola distanza dal record di Richard Petty e Dale Earnhardt. Il nono posto di Homestead (gara vinta da Danny Hamlin) gli ha permesso di finire con 19 punti di vantaggio su Kenseth, giunto al secondo posto, ed a +34 su Harvick (10° in Florida). Ormai l’obiettivo del pilota californiano, come espressamente da lui dichiarato, non sarà altro che raggiungere l’ottavo titolo. Staremo a vedere.

Il 2013 ha rappresentato poi l’arrivo della sesta generazione di vetture che avrebbe dovuto garantire migliori gare soprattutto negli ovali da 1,5 miglia. I capi Nascar sono rimasti poco soddisfatti del risultato e sperano che le nuove regole introdotte per il 2014 portino quelle migliorie.