Idee chiare per Sirotkin: “Non guiderò in F1 per divertimento e non sono un pilota pagante”.
29 Agosto 2013 - 14:58
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Sergey Sirotkin è un nome di cui sentiremo molto parlare durante la prossima stagione. Attualmente nono nella Formula Renault 3.5 (lo stesso campionato dove corrono Kevin Magnussen e Antonio Felix Da Costa), il pilota russo avrà l’onore di battere il record di pilota più giovane a correre nel campionato di Formula Uno, avendo compiuto appena pochi giorni fa 18 anni. Terzo nel campionato AutoGP 2012 e campione nella Formula Abarth European Series nel 2011, è arrivato in Sauber grazie alla cordata russa che ha da poco salvato il team elvetico dalla bancarotta (il padre del diciottenne è una figura di rilievo della cordata di aziende russe). Sergey non vuole accettare l’etichetta di “pagante” dato che in Formula Renault è uno dei piloti più talentuosi e sicuramente sarà un ragazzo da seguire con molta attenzione la prossima stagione. Al “Basler Zeitung” Sirotkin ha espresso tutto il proprio fastidio nei riguardi di chi lo definisce un pilota pagante.

Ecco le dichiarazioni di Sirotkin: “Questo è completamente sbagliato. C’è molto di più dato che stiamo parlando di un grande progetto, potevano selezionare un altro pilota. Non è un investimento su di me ma è un piano molto più ampio. Non guiderò in F1 per divertimento, mi hanno scelto per le mie prestazioni. Voglio che la gente rispetti quello che faccio, riguarda la promozione della F1 in Russia ed è anche piuttosto normale che un pilota porti uno sponsor, come Fernando Alonso ha portato la banca Santander alla Ferrari”. Riguardo all’età invece: “Sì, forse non sarò al 100% pronto ma ho ancora un anno per prepararmi e dovrebbe bastare. Forse i nostri risultati in World Series sono insufficienti ma la velocità è evidente. Dobbiamo solo avere un pò più di fortuna in gara”.