Idea di un nuovo circuito in Malesia per salvare il GP dopo il “ritiro” di Sepang
08 Dicembre 2016 - 9:31
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Hermann Tilke sta pensando a un nuovo circuito in Malesia per continuare a far correre la Formula 1 nello Stato asiatico

Qualche settimana fa l’organizzazione del Gran Premio di Malesia ha ufficializzato l’addio alla Formula 1 di Sepang, al termine del contratto siglato con la FOM al termine del 2017 (Approfondimento). La decisione è stata presa sulla base della poca affluenza degli ultimi anni, che hanno spinto il governo malese a concentrare tutte le risorse economiche sul Motomondiale, che riesce, invece, a riempire tutte le tribune, grazie anche ai costi ridotti dei tagliandi.

Recentemente, però, l’architetto Hermann Tilke ha presentato, alla presenza del primo ministro Najib Razak, il progetto per la costruzione di un nuovo impianto nella regione di Iskandar, Stato malese di Johor, che potrebbe consentire alla massima serie automobilistica di non abbandonare la Malesia, dove si corre dal lontano 1999.

Il nuovo circuito dovrebbe sorgere in una zona a circa 10 minuti di distanza dal punte Tuas, che separa la Malesia da Singapore, e sfrutterebbe un dislivello di 60 metri tra il punto più alto e quello più basso rispetto al livello del mare. Inoltre è già prevista l’installazione di un impianto per l’illuminazione artificiale per eventuali gare in notturna, così come accade già a Singapore e ad Abu Dhabi. All’interno della struttura, che prenderà il nome di FASTrack Iskandar, presenterà anche una pista omologata per la CIK (la Federazione Karting, ndr) di circa 1,5 chilometri, un parco per i 4×4 e varie strutture per la sicurezza stradale. Il costo totale dovrebbe aggirarsi intorno al miliardo di euro.

“E’ un progetto davvero eccitante quello presentato al primo ministro male, probabilmente uno dei più eccitanti della mia carriera. C’è la possibilità di creare un qualcosa di unico all’interno del panorama motoristico mondiale” ha affermato Hermann Tilke.

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