Iannone non si aspetta molto dal suo debutto in Qatar
07 Marzo 2019 - 18:23
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L'ex Suzuki parla dei suoi primi giri in sella all’Aprilia e del lavoro svolto durante i test

Dopo essere stato sorpreso positivamente dalla RS-GP durante i test di Sepang, a cui non ha badato molto al tempo sul giro e al piazzamento in classifica, il neo-acquisto della casa di Noale ha chiuso 18° assoluto a Losail. L’italiano nella combinata dei test è quattro posizioni dietro il compagno di squadra Aleix Espargaro e ammette che ci vorrà del tempo prima di vedersi competitivo alla guida dell’Aprilia.

“In generale non mi aspetto molto”, ha detto Andrea riguardo la gara in Qatar, aggiungendo che sarà molto importante terminare la corsa: “Partiamo bene, miglioriamo durante il weekend e alla fine vedremo in quale posizione finiamo la gara. Sicuramente è importante che utilizziamo quello che abbiamo al massimo, questo è l’obiettivo”. Iannone ha lavorato per rendere l’RS-GP più fluida, in quanto ha trovato la moto un po’ nervosa su alcune parti della pista. “La cosa positiva è che ho un buon feeling con il punto di frenata e l’inserimento in curva”, ha aggiunto. L’obiettivo per lui e Aprilia è sicuramente migliorare la moto durante i weekend di cara, compito arduo, ma le possibilità del mezzo sono sicuramente migliori di quelle espresse dal pilota di Vasto fin ora.

Entrambe le Aprilia hanno chiuso a punti in Qatar lo scorso anno. Espargaro è più soddisfatto delle specifiche del 2019 della moto, ma ammette che si aspettava di essere un po’ più veloce nella sua simulazione di gara a Losail. Lo spagnolo ha infatti avuto dei problemi alla moto proprio mentre effettuava un long run:
“Ho fatto 22 giri – afferma lo spagnolo – mi aspettavo di essere più avanti, abbiamo riscontrato alcuni problemi, ma questo è il motivo per cui stiamo testando, per imparare, ed è per questo che era così importante fare una simulazione di gara, perché ora gli ingegneri hanno molte informazioni per migliorare la moto in vista della prima gara qui tra due settimane. Sarebbe bello avere ancora qualche giorno per testare, ma il tempo è lo stesso per tutti”.

La RS-GP 2019 è migliore della versione precedente, ma Aleix Espargaro non è ancora sicuro che le migliorie portate quest’anno siano abbastanza per consentire a lui e ad Andrea Iannone di piazzarsi costantemente nella top ten della classe regina. La speranza è che gli ingegneri di Noale, guidati da due piloti così esperti possano regalare ai tifosi di Aprilia una moto competitiva.

Piero Priamo

Immagine in evidenza: © motogp.com