Nei giorni scorsi il general manager e Presidente del circuito di Sonoma ha rilasciato alcune dichiarazione riguardo alla cancellazione del round oltre oceano a Sonoma, sostituito da una seconda gara in terra cinese (https://www.motorsportitalia.net/tappa-sonoma-verra-sostituita-dalla-gara-pechino/).
La WTCC e la FIA hanno dichiarato che la problematica maggiore era la logistica e il trasporto dei mezzi da una parte all’altra in poco tempo ma secondo Steve Page, presidente del circuito, non è solo una questione logistica: ” Non è solo una questione logistica. La FIA era consapevole che qui in USA avrebbero avuto una forte concorrenza e che non sarebbe stato facile organizzare annualmente un evento del genere. Per quanto ci riguarda, noi crediamo che la FIA e il WTCC non abbiano rispettato le promesse e che non abbiano fatto il possibile per rendere l’evento possibile”.
Continua Page – “Dovevano decidere subito, dovevano aiutarci o dire subito che non avremmo potuto disputare il Round. Sono deluso.” Una situazione molto spiacevole che sicuramente si poteva evitare e che ha sballato anche i programmi dei team, essendo stata presa la decisione nel bel mezzo della stagione. La scelta di correre a Pechino non è gradita e denota una chiara scarsa gestione dei calendari da parte della FIA che, non avendo riscosso il successo sperato negli scorsi due anni in cui si è corso a Sonoma ha deciso di cambiare in corso d’opera, risparmiando forze e denaro scegliendo una location molto più vicina alla prova successiva.