Dovevano essere un grande aiuto per avere in tempo reale un sacco di informazioni utili sulla corsa di un pilota, e invece i led lights della IndyCar si sono trasformati in un grande problema. Sui monitor montati sulle DW12 della serie, prodotti dalla compagnia olandese SPAA05, sono stati riscontrati numerosi problemi strutturali nel corso delle prime gare del campionato che hanno spinto la IndyCar a fare a meno dei led lights nel GP di Indianapolis e nella 500 Miglia di Indianapolis.
I monitor di nuova generazione erano stati accolti con entusiasmo dal campionato, grazie anche a una serie di dati aggiuntivi trasmessi in diretta rispetto ai pannelli della precedente generazione. Nelle prime gare però i problemi non sono mancati: qualche monitor ha avuto problemi di elettricità, andando in corto circuito. Nei test della 500 Miglia di Indianapolis si è toccato l’apice: i piloti hanno infatti riscontrato delle fastidiose vibrazioni provenienti dai led lights, che non consentivano di completare il programma di lavoro in condizioni di sicurezza.
Per questa ragione la IndyCar ha deciso di rispedire alla SPAA05 tutti i pannelli per fare le verifiche del caso e risolvere i difetti congeniti. Anche a Detroit e in Texas la serie farà a meno dello schermo che trasmette dati in diretta agli spettatori e agli addetti ai lavori. Il ritorno dei led lights è previsto per Road America, gara che si correrà il 24 giugno, tuttavia non è escluso un ulteriore rinvio.