Maurizio Arrivabene prese malissimo lo scoop di Giorgio Piola sulla presenza di una terza leva sul volante della monoposto di Sebastian Vettel, tanto da alzare pesantemente la voce con il rinomato ingegnere in occasione del GP della Cina. Questo è ciò che ha recentemente raccontato Mark Hughes in un articolo apparso su Motorsport Magazine nel quale ha criticato fortemente il modo in cui Arrivabene ha gestito la Ferrari nel corso dei suoi quattro anni come team principal.
Uno dei motivi che hanno spinto Hughes ad avere un’opinione negativa su Arrivabene è il comportamento da lui tenuto con Piola dopo la pubblicazione di una notizia esclusiva su un particolare tecnico misterioso sulla SF70H di Vettel. Sul volante del pilota tedesco era infatti presente una leva aggiuntiva sopra il bilanciere del cambio, cosa notata da Piola in Bahrain. La versione più accreditata nel paddock, ma non sostenuta ufficialmente dal tecnico italiano, era che la terza leva permettesse alla Ferrari di sfruttare il soffiaggio dei gas di scarico.
Lasciando perdere ogni possibile interpretazione sulla terza leva, la sola rivelazione sui mass media del particolare tecnico segreto della Ferrari ha fatto perdere la pazienza ad Arrivabene. A sostenerlo è Mark Hughes, che ha raccontato: “L’anno scorso, nel weekend del GP della Cina il rinomato illustratore tecnico della F1 Giorgio Piola ha fotografato il volante di Sebastian Vettel, che lo aveva posto sul cockpit quando era rientrato in pit lane. Piola ha disegnato il volante e ha scritto un pezzo sul controllo extra da lui scoperto (la terza leva di cui tanto si è parlato, ndr). Il giorno dopo Arrivabene è andato a cercare Piola, e lo ha minacciato. Questo episodio ha dato una buona misura del suo spessore umano”.