MARINA BAY – La Mercedes si è trovata fra le mani diversi piloti talentuosi negli ultimi anni, e ha sviluppato un programma di giovani talenti di primo livello. Nonostante le indiscutibili qualità di alcuni piloti della Stella a Tre Punte, nessuno di questi dovrebbe trovare spazio in Formula 1 nel 2019. Wehrlein, già fuori dal Circus in questa stagione, ha scelto di risolvere consensualmente il contratto che lo legava alla scuderia di Brackley. Russell, che è in lizza per il titolo di Formula 2, rimane nel programma Mercedes anche se non ha sbocchi nella categoria principale.
Più complicata la situazione di Ocon. Il pilota francese ha corso con la Force India nelle ultime due stagioni, ma i buoni risultati non gli hanno permesso di mantenere il sedile di fronte al pedigree di Lance Stroll, che arriverà nella scuderia che fu di Mallya grazie al papà Lawrence, nuovo proprietario del team con sede in Inghilterra. Ocon rimarrà fuori dalla Formula 1 e non ha davanti a sé opzioni interessanti sul tavolo. Questa situazione ha fatto imbestialire Wolff, azionista della Mercedes e figura di spicco della squadra, che ha dichiarato senza mezzi termini che alcuni team non hanno avuto gli attributi per rispettare la parola data e dare spazio a Ocon.
Chris Horner, team principal della Red Bull, ha scelto di replicare per le rime a Wolff, non risparmiando al collega qualche frecciata. “Se Toto firma un assegno che vede come beneficiaria la Williams, credo che non avrà problemi a trovare un posto a Ocon – ha affermato Horner a Sky Sports F1 – E’ chiaro che in questo momento Wolff ha un bel problema, perché ha dei piloti di grande prospettiva, ma non ci sono sedili liberi per l’anno prossimo. Due dei loro ragazzi sono molto forti: sarebbe bello vedere Ocon ancora in Formula 1, così come una promozione di Russell. Forse la Mercedes farebbe bene a lasciarli andare: è un peccato non veder correre certi piloti in Formula 1 solo perché sono sotto contratto con una certa squadra”.
Da parte dell’ex campione di Formula 3000, è arrivato anche un consiglio: “Noi come Red Bull abbiamo scelto di investire per creare un team satellite. Abbiamo raggiunto un accordo, investito molto e abbiamo lanciato Sebastian Vettel, Daniel Ricciardo, Max Verstappen e Pierre Gasly. Questo è davvero l’unico modo possibile per dare un’occasione concreta ai piloti del vivaio”.