Il 2017 sarà una stagione di svolta per la Formula 1, alla luce delle tantissime novità regolamentari che riguarderanno soprattutto l’aspetto tecnico delle nuove monoposto. A tal proposito si è espresso il team principal della Red Bull Christian Horner, che ha parlato di come il progettista di punta della scuderia di Milton Keynes, Adrian Newey, ha interpretato e vissuto questo nuovo cambio epocale.
“Credo che ciascun team sia incredibilmente concentrato sul progetto 2017 da parecchio tempo – ha detto Horner a racer.com – La stagione 2016 è stata grandiosa per noi, nonostante un inizio non troppo esaltante. Abbiamo vinto due gare, ottenuto più di 15 podi con Ricciardo, Kvyat e Verstappen, abbiamo conquistato una pole position a Monte Carlo e siamo stati autori di gare incredibili grazie anche ai nostri piloti. Tutto ciò rappresenta un grande stimolo per la stagione che ci apprestiamo a cominciare”.
“Adrian (Newey, ndr) si è un po’ staccato dalla Formula 1, dividendo il suo tempo tra il nostro progetto con Aston Martin e lo sviluppo della RB12. I nuovi regolamenti 2017 lo hanno però coinvolto in maniera importante, alimentando nuovamente un nuovo interesse verso la Formula 1. Le novità rappresentano sempre una grande sfida per tutti i reparti tecnici: il nostro è un gruppo forte, unito e motivato e crediamo nella possibilità di fare un buon lavoro in vista della nuova stagione”.
“Le monoposto 2017 saranno anche più attraenti rispetto alla generazione attuale, oltre a fornire un importante passo in avanti in termini di prestazioni – ha continuato Horner – Ovviamente la Red Bull ha spinto forte in questa direzione, perchè crediamo fortemente nella nuova idea di vettura da Formula 1. Siamo contenti che anche le altre parti abbiano deciso di sposare la nostra filosofia. Ora sarà anche interessante capire chi riuscirà ad ottenere il risultato migliore partendo da un foglio bianco: non escludo che ci possano essere outsider a Melbourne”.
