Alla luce dell’incredibile balzo in avanti delle prestazioni nel corso della passata stagione, la Red Bull è vista da molti addetti ai lavori come la vera squadra in grado di disturbare la Mercedes nella lotta per il titolo 2017.
Le nuove regole tecniche che entreranno in vigore dalla prossima stagione hanno sicuramente giovato molto ad Adrian Newey, geniale progettista della scuderia di Milton Keynes e fanatico dell’aerodinamica portata all’estremo. Ovviamente, però, non si può trascurare la componente motore, fondamentale nelle ultime tre stagioni di dominio delle Frecce d’Argento.
Su questo tema è tornato a parlare Christian Horner, team principal della Red Bull, a meno di una settimana dalla presentazione della nuova monoposto di Daniel Ricciardo e Max Verstappen, la RB13, che si terrà domenica 26 febbraio nel paddock del Montmelò.
“La Power Unit rivestirà un ruolo primario anche nel 2017, nonostante la rivoluzione del regolamento tecnico – ha detto Horner – Per quanto ci riguarda, molto dipenderà dalle prestazione del nuovo V6 ibrido della Renault, che spingerà sia le nostre monoposto sia quelle della Toro Rosso. In Francia pare che abbiano realizzato un motore praticamente nuovo, basato su una filosofia completamente diversa da quello precedente e in grado di generare molta più potenza, secondo quanto abbiamo appreso dai motoristi della Losanga. Se effettivamente il loro inverno è stato produttivo e se effettivamente c’è un salto in avanti nelle performance, ci consentirà di lottare ai massimi livelli e di rendere più dura la vita alla Ferrari e soprattutto alla Mercedes”.