Max Verstappen sembrava comodamente avviato a vincere il GP del Brasile, dopo essere partito dal quinto posto e aver superato uno dopo l’altro gli avversari che lo separavano dalla prima posizione. Al quarantesimo giro il pilota olandese si è preso la leadership della corsa sopravanzando Hamilton sul rettifilo del traguardo.
La cavalcata verso il trionfo pareva inesorabile, ma dopo poche tornate è arrivata una doccia fredda. Ocon, pilota della Racing Point Force India, in un tentativo maldestro di sdoppiarsi è andato a tamponare Verstappen alla esse di Senna, mandandolo in testacoda e facendogli perdere la prima posizione. Il più giovane vincitore della storia della Formula 1 è rientrato in pista secondo, e non è più riuscito a riacciuffare Hamilton.
Infuriato per aver perso una gara ormai nelle sue mani, il pilota della Red Bull dopo la gara ha cercato il contatto fisico con Ocon, spintonandolo più volte. A causa di questa condotta, Verstappen è stato convocato dai commissari e successivamente punito dalla FIA a scontare due giorni di lavori socialmente utili.
La reazione di Verstappen non ha però indispettito la sua squadra, tanto che Chris Horner lo ha difeso su tutta la linea. “Penso che Max si sia abbastanza contenuto, visto che Ocon gli è costato la vittoria – ha dichiarato il team principal della Red Bull a Sky Sports F1 – Ha guidato col cuore con una macchina danneggiata. A essere sincero, Ocon è stato fortunato a cavarsela con degli spintoni. Le emozioni viaggiano ad alta velocità, e nel giro di rientro ho chiesto a Max di calmarsi un po’. Ocon era doppiato, e non ci si comporta così con il leader della corsa. Lo ha buttato fuori. E’ incredibile, perché Max poteva vincere e tutto è svanito nel nulla. Ha perso una vittoria senza averne responsabilità per colpa di un fottuto idiota”.