Tre su tre. Dani Pedrosa ha letteralmente dominato i primi test della stagione a Sepang, dando un seguito alle ottime prestazioni mostrate nel finale della scorsa stagione, dove ha messo in serie difficoltà il connazionale Lorenzo. Dani in Malesia ha conquistato tutte e tre le pole “virtuali”, staccando tempi importanti ed eseguendo dei long run che fanno ben sperare in previsione della gara inaugurale in Qatar. Non contento, il pilota spagnolo è riuscito ad abbassare il giro record in prova in 2.00.100. Il precedente rilievo era stato segnato da Jorge Lorenzo nel 2012 con un tempo di 2.00.334. Unico neo di questa tre giorni il solito problema di chattering all’anteriore, un problema che la Honda si porta già dall’inizio dello scorso anno.
Esordio positivo anche per Marc Marquez. Il campioncino spagnolo, alla prima esperienza in MotoGp con un team ufficiale, ha eseguito un lavoro di adattamento alla nuova moto. Lo spagnolo ha subito trovato un gran feeling in sella alla Honda HRC e i suoi test sono stati un continuo miglioramento. Sorprende soprattutto la facilità nel trovare il tempo nel giro secco e l’ottimo passo mostrato durante i long run. Marquez potrebbe essere una delle piacevoli sorprese del campionato che sta per aprirsi, ma d’altronde il suo curriculum parla chiaro. Unica nota da sottolineare è la caduta durante l’ultima sessione di prova, una brutta caduta causata dalla perdita dell’anteriore. Nessun problema comunque per lo spagnolo. Nei tre giorni di prove Marc Marquez ha completato 150 giri pari a 832 chilometri con ottimi responsi di simulazione gara: 20 tornate consecutive con uno scarto minimo tra il miglior crono (2’01″165) ed il peggiore (2’02″040 al primo giro lanciato, l’unico sopra il 2’02″).
DANIEL PEDROSA: “Penso che possiamo lasciare Sepang con buone sensazioni. In tutti e tre i giorni di prove sono rimasto al comando della classifica, sempre con riferimenti cronometrici competitivi. Ho percorso tanti giri cercando di trovare un buon compromesso nell’impostazione di base a causa dei 3 kg in più imposti dal regolamento. Questo ha cambiato un pò il comportamento della moto, ma tutto sommato ho trovato un buon feeling. Il motore 2013 sembra andar bene, dobbiamo lavorare di più soltanto con le nuove Bridgestone: è vero che le sensazioni sono sostanzialmente le stesse del 2012, ma comportano più chattering. A parte questo posso ritenermi soddisfatto, lasciamo Sepang fiduciosi di riconfermarci nei prossimi test invernali“.
MARC MARQUEZ: “Posso esser soltanto soddisfatto dei responsi di questi test. Sono contento dei tempi sul giro, ma soprattutto della costanza di rendimento sul passo. Era questo il mio principale obiettivo dei tre giorni di prove e ci sono riuscito. I tempi sul giro sono buoni, ma questo per il momento è davvero secondario: l’importante è stato cercare la costanza sul passo che in MotoGP è uno degli aspetti fondamentali. Oggi ho completato la mia prima simulazione di gara e mi è servita a comprender meglio le reazioni ed il comportamento della moto e delle gomme giro dopo giro. Ho imparato molto da queste prove e adesso abbiamo tanti dati da analizzare per i prossimi test. La caduta? Niente di grave: ho perso l’anteriore in staccata, non mi sono fatto niente e di certo non è questa battuta d’arresto a pregiudicare il bilancio positivo delle prove“.