Hembery: “Il concept da 18 pollici si è comportato secondo le nostre aspettative”
10 Luglio 2014 - 16:10
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Pirelli 18 polliciLe nuove gomme da 18 pollici hanno certamente diviso tutti gli appassionati legati al mondo della Formula Uno. Dopo parecchi anni, infatti, il Circus si appresta ad effettuare un cambiamento quasi epocale, visto che le attuali gomme da 13 pollici potrebbero lasciare spazio ad un pneumatico molto più moderno. L’ultimo test in-season sul tracciato di Silverstone ha svelato i piani dello Strategy Group per il futuro della Formula Uno, visto che alle 18 pollici sarà sicuramente associato il ritorno delle sospensioni attive. Paul Hembery ha voluto esprimere un proprio parere sul test di qualche giorno fa, affermando che Pirelli è rimasta soddisfatta dei dati raccolti da Charles Pic durante l’ultima giornata di lavoro sul tracciato inglese.

PaulHembery_666_444_80_c1_center_center-300x200Ecco le parole di Hembery: “Ai nostri occhi, le nuove gomme da 18 pollici stavano benissimo sulla Lotus. Abbiamo ricevuto le stesse reazioni da tutto il mondo che le ha viste sul web e in TV. Si tratta di un concept, ma se i Team vorranno proseguire a favore della nuova misura, noi saremo pronti ad andare avanti con lo sviluppo tecnico e ad avviare un progetto di industrializzazione in tempi brevi. La ricerca della prestazione sul giro non era oggi la nostra priorità, ma possiamo dire che il nuovo pneumatico si è comportato in pista secondo quelle che erano le nostre aspettative. Primo esito positivo, quindi, anche se sappiamo di essere soltanto all’inizio di un lungo processo di sviluppo”.

“Le nuove gomme da 18 pollici sono state senza dubbio il cuore dei nostri test a Silverstone, ma in questi due giorni abbiamo raccolto anche una quantità importante di dati sugli pneumatici da 13 pollici per la stagione 2015, con i test effettuati ieri e oggi insieme a Ferrari, Marussia, Lotus F1 Team e Red Bull. Dopo il lavoro portato avanti nei test in-season precedenti, in Bahrain e a Barcellona, ora l’opera in ottica 2015 è quasi completa” ha concluso.