Tra le delusioni più cocenti e inaspettate delle due sessioni di test pre-stagionali di Barcellona c’è sicuramente la McLaren. La scuderia di Woking, infatti, ha girato davvero poco con la nuova MCL32 a causa degli infiniti problemi di affidabilità sulla nuova Power Unit della Honda, che si annunciava più forte e competitiva di quella della passata stagione.
I tecnici inglesi hanno espresso con forza il proprio disappunto per gli enormi problemi del motore giapponese, anche attraverso la stampa e non solo. Il team principal Eric Boullier ha affermato di aver chiesto ai vertici della casa nipponica importanti garanzie già in vista di questa stagione ormai alle porte, che si preannuncia tutt’altro che rosea per la McLaren.
Boullier: “Non sono sicuro che Alonso resti in McLaren anche nel 2018”
Anche Fernando Alonso ha manifestato la propria delusione per non aver potuto girare con costanza con la nuova monoposto, fattore di enorme importanza dato il profondo rinnovamento del regolamento tecnico, definendo la Honda l’unico vero problema che si interpone tra il team britannico e la vittoria.
In questi giorni, però, il responsabile del costruttore giapponese Yusuke Hasegawa ha voluto tranquillizzare l’ambiente, assicurando un importante evoluzione del motopropulsore, soprattutto in chiave affidabilità, già per la prima gara stagionale a Melbourne.
Yusuke Hasegawa (Honda F1)
“Siamo certamente delusi dall’andamento dei test invernali, soprattutto per quanto riguarda le prestazioni della nuova Power Unit – ha detto Hasegawa – I problemi di affidabilità credo che, invece, si possano risolvere prima di Melbourne. Abbiamo capito cosa è andato storto e sappiamo in quali aree intervenire per far sì che ciò non si ripeta in futuro”.
“Sul fronte prestazioni sarà purtroppo molto più difficile ottenere più potenza in così poche settimane, nonostante non ci sa più il vincolo dei gettoni. Sicuramente nei prossimi Gran Premi riusciremo ad avere un motore che garantisca maggiori prestazioni alle MCL32 di Alonso e Vandoorne” ha aggiunto.
