Chi pensa che il compito di un pilota di Formula 1 sia solo quello di mettere il sedere sulla monoposto e spingerla al limite? Tanti, pochi, chissà. Di sicuro, se hanno letto quanto ha raccontato Brendon Hartley al Newstalk ZB, avranno capito quanto sono diventate complesse le attuali monoposto, e quante nozioni debba apprendere un pilota per conoscere appieno il funzionamento della macchina.
Hartley, che debutterà in F1 ad Austin con la Toro Rosso in sostituzione di Gasly, ha dovuto fare i compiti per casa prima di arrivare negli Stati Uniti per correre il suo primo gran premio in carriera. Il pilota neozelandese si è infatti visto consegnare un manuale di 50 pagine recante tutte le informazioni necessarie per prendere familiarità con le corrette procedure per la guida della STR12.
“Mi è stato consegnato un volume su come guidare la Toro Rosso, ed è lungo più o meno 50 pagine – ha confidato il vincitore della 24 Ore di Le Mans al Newstalk ZB – Ho dovuto imparare tutte le procedure della macchina e tutti i vari settaggi del volante. Ho solamente quattro ore di prove libere a disposizione prima delle qualifiche, e spero che siano abbastanza per poter essere veloce quando conterà”.