Hartley e Bamber più forti del diluvio al Fuji
14 Ottobre 2017 - 8:18
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6h Fuji 2017
I neozelandesi piazzano la Porsche #2 in pole davanti alla gemella e alle Toyota. Rebellion al top in LMP2

Il tempo si conferma poco benevolo con il circus del FIA WEC anche in questa giornata di sabato ed ha portato gli organizzatori ad anticipare di mezz’ora le qualifiche della 6 ore del Fuji, per evitare troppi problemi di visibilità. Tutto ciò non ha comunque cambiato il risultato nella griglia di partenza dato che è stato confermato anche sotto la pioggia ciò che si vede da ormai 4 gare e che forse durerà per tutta la parte finale di stagione.

Infatti la prima fila è ancora una volta tutta divisa in casa Porsche, un altro passo avanti per i tedeschi schiacciasassi che domani potrebbero portare a casa entrambi i mondiali. La 919 Hybrid #2, quella vicina al titolo piloti, ha ottenuto un’altra pole position e scatterà davanti a tutti in una gara che si appresta ad essere condizionata dal maltempo. Brendon Hartley ed Earl Bamber hanno portato la vettura di Stoccarda in pole position con il tempo medio di 1’35”160, che per appena 71 millesimi ha consentito a questo equipaggio di precedere la gemella #1 di Lotterer e Tandy.

Qualifica che ha comunque visto una Toyota in forma, almeno con la #8 di Nakajima e Buemi. I due che sono gli unici che possono ancora impensierire l’equipaggio della Porsche nella conquista del mondiale scatteranno dal terzo posto con un distacco inferiore ai 2 decimi di secondo, lasciando visibilmente l’elvetico con l’amaro in bocca per aver trovato traffico nel suo giro migliore. Molto più lontana la #7 che si è presa quasi un secondo e mezzo dalla pole con dei deludenti Kobayashi e Lopez.

In classe LMP2 grande lotta come al solito per la conquista della partenza al palo. A svettare alla fine della sessione sono state le due Vaillante Rebellion che hanno monopolizzato la prima fila di classe, la terza assoluta. La pole è andata alla #13 di Heinemeier-Hansson e Piquet JR, soprattutto grazie all’ottimo giro in 1’43”330 del brasiliano, di quasi 2” più veloce del gentlemen danese. Alla fine il tempo medio è stato di 1’44”196, con il quale hanno rifilato ben 8 decimi alla vettura gemella condotta da Canal e Senna. Terza posizione per la vettura #38 del Jackie Chan DC Racing con Laurent e Tung.