Pato O’Ward non correrà la stagione 2019 di IndyCar sotto le insegne dell’Harding-Steinbrenner Racing, avendo chiesto e ottenuto due giorni fa la rescissione del contratto annuale che lo legava alla squadra americana.
La piccola compagine supportata dall’Andretti Autosport, dopo aver preso atto dell’impossibilità di trattenere O’Ward anche a causa di qualche difficoltà di budget, ha deciso di non mettersi alla ricerca di un secondo pilota. Harding-Steinbrenner schiererà una seconda monoposto solamente in occasione della 500 Miglia di Indianapolis, e il progetto di avere due vetture al via di tutte le gare del campionato IndyCar è ufficialmente tramontato. Il team statunitense si focalizzerà solo ed esclusivamente su Colton Herta, mentre O’Ward dovrà cercare un’altra sistemazione.
“Siamo totalmente concentrati sulla volontà di fornire a Colton Herta il maggior supporto possibile in questa stagione – ha dichiarato Brian Barnhart, presidente dell’Harding-Steinbrenner – Se si presenta l’occasione giusta, saremo pronti a schierare una seconda macchina alla 500 Miglia di Indianapolis, ma è una cosa che valuteremo con grande attenzione. Non vogliamo avere una seconda macchina giusto per averla. Se verrà messa in pista, è perché ci sarà una ragione valida”.