Hamilton: “Il testacoda mi è costato caro, ma il team mi ha lasciato fuori un giro di troppo”
09 Novembre 2014 - 22:52
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Dopo cinque vittorie consecutive si è interrotta la striscia di successi di Lewis Hamilton, che si è dovuto accontentare del secondo posto nel Gran Premio del Brasile, dietro al rivale e compagno di team Nico Rosberg. L’inglese ha pagato a caro prezzo il testacoda del 28° giro, servendo su un piatto d’argento la vittoria a Rosberg. Nonostante l’errore, però, Hamilton non si perso d’animo, riagguantando il tedesco, ma senza mai impensierirlo veramente. Ora il distacco tra i due in campionato è di soli 17 punti a una gara dalla fine, quella di Abu Dhabi in cui saranno in palio il doppio dei punti.

Un Hamilton che è apparso deluso del secondo posto ai microfoni del post-gara: “Si è sempre dispiaciuti quando si commette un errore che può costare una vittoria, ma onestamente avevo una grande macchina e un ottimo ritmo, così non mi sono perso d’animo e ho spinto a fondo per recuperare il gap. Quando Nico è rientrato per la seconda sosta, il team mi ha detto di dare il massimo e mi aspettavo di rientrare il giro dopo di lui. Ma mi hanno lasciato fuori un giro in più e questo mi ha sorpreso molto. A quel punto le gomme posteriori erano finite, ma l’errore è stato mio che ho frenato troppo sul posteriore. Peccato, perchè quel testacoda mi è costato la vittoria. Non è bello perdere punti, ma ora toccherà dare tutto ad Abu Dhabi e sperare che sia un weekend senza problemi“.