Lewis Hamilton nell’ultima giornata di test ha riportato il sorriso sui volti degli uomini della Mercedes. Il pilota inglese ha girato con continuità nel corso di tutta la seconda sessione di prove invernali, e il miglior crono di 1’16.224 con gomme C5 è stato di appena 3 millesimi più lento rispetto a quello di Vettel. Un segnale che mostra che forse la Ferrari non è poi così distante, come qualche addetto ai lavori aveva pronosticato dopo le prime giornate di test.

Nonostante una crescita evidente della monoposto nella seconda fase di test pre-stagionali, in casa Mercedes ci sono state ancora delle difficoltà a far lavorare le gomme Pirelli in modo ottimale. La W10 EQ Power+ fatica a portare gli pneumatici nella finestra di temperatura corretta, e questo crea diversi problemi in fase di long run, in particolar modo nei primi giri.

Nel corso della giornata di venerdì Hamilton ha spiegato di non essere particolarmente contento delle gomme prodotte dalla Pirelli per il mondiale 2019, affermando: “Su questo argomento non ho molte belle cose da dire, perciò è meglio che non dica nulla. Penso che sfruttare bene le gomme sarà una bella sfida per tutti quanti: siamo tutti sulla stessa barca. Sono più probanti rispetto all’anno scorso. Penso che le gomme dell’anno scorso andassero bene, soprattutto quelle col battistrada più sottile. La soluzione più semplice sarebbe stato portare anche nel 2019 quella tipologia di pneumatici, ma hanno preferito non farlo. Hanno puntato su qualcosa di diverso”.

Sempre a proposito di Pirelli, giovedì Hamilton aveva sdrammatizzato l’argomento sui social, postando un video del suo cane Roscoe intento a giocare con uno pneumatico Pirelli. Il cinque volte campione del mondo ha commentato con ironia: “Roscoe ispeziona le gomme. Anche lui concorda sul fatto che siano troppo dure da mordere”.

Roscoe inspecting the tyres. Yup he concurs they are too hard to bite 🤣 https://t.co/uJZXf1vO0L pic.twitter.com/7OWD3XSWpe

— Lewis Hamilton (@LewisHamilton) 28 febbraio 2019