SUZUKA – Lewis Hamilton compie un altro passo di avvicinamento alla conquista del quinto sigillo iridato. Il pilota della Mercedes, su una pista non sempre amica come Suzuka, ha conquistato l’ottantesima pole position in carriera, dopo una qualifica che lo ha visto autentico mattatore a parte nel Q2, dove era stato superato di poco da Bottas. Proprio il compagno di squadra di Hamilton è riuscito a riemergere dalle ceneri dopo le difficoltà nelle FP3, trovando un primo settore velocissimo e piazzandosi in seconda posizione.

Alle spalle delle due Mercedes scatterà Verstappen, capace di portare la Red Bull in seconda fila e di completare un giro buono nel Q3 nonostante l’arrivo della pioggia proprio durante il suo tentativo di attacco al tempo. Quarta posizione per Raikkonen con la prima delle Ferrari, davanti alla Haas di Grosjean. Sesto e settimo tempo per le Toro Rosso di Hartley e Gasly, che hanno portato in alto la monoposto di Faenza nella gara di casa della Honda, che fornisce i motori alla Toro Rosso. A chiudere il quadro nel Q3 le Force India di Ocon e Perez, in ottava e decima posizione e Vettel, mestamente nono.

Il misero bottino ottenuto dalla Ferrari in qualifica non è dovuto alle scarse prestazioni della monoposto. Nel Q2 Vettel e Raikkonen non sono stati velocissimi, ma erano a 3-4 decimi dalle Mercedes e avevano la seconda fila praticamente assicurata. La scuderia di Maranello si è però fatta fregare dalla pioggia scesa nei minuti conclusivi del Q2, che tra gli altri ha colto di sorpresa Leclerc e Magnussen, che partiranno undicesimo e dodicesimo. All’inizio della fase decisiva delle qualifiche la pista si era in larga parte asciugata, ma la Ferrari ha scelto di mandare in pista entrambi i suoi piloti con gomme intermedie, unica squadra a farlo. La decisione si è rivelata sbagliata, perché gli altri sono riusciti a completare un tentativo col tracciato ancora percorribile con le super soft, mentre la Ferrari ha perso minuti preziosi per cambiare gli pneumatici ai suoi piloti, che si sono ritrovati a girare proprio nel momento in cui è ricominciato a piovere. Raikkonen ha limitato i danni, mentre Vettel è uscito di pista alla curva Spoon e si è qualificato nono.

Peggio che alla Ferrari è andata a Ricciardo, che domani prenderà il via dalla quindicesima posizione. Il pilota australiano ha accusato ancora una volta problemi al motore, che gli hanno impedito di fare un giro nel Q2. Fuori clamorosamente nel Q1 Hulkenberg con la Renault. Eliminati nel primo taglio anche Alonso e Vandoorne. I due piloti della McLaren si sono qualificati davanti al solo Ericsson, che è finito a muro dopo il suo primo tentativo.

Da segnalare che entrambe le Mercedes e Grosjean domani partiranno con gomme a mescola morbida, avendo fatto il loro miglior tempo nel Q2 con le ‘gialle’.