SHANGHAI – “Ci manca ancora qualcosa.” Quest’ammissione rispecchia appieno la mentalità vincente di Lewis Hamilton. Il campione del mondo 2008, arrivato quest’anno alla Mercedes, è sicuramente contento di questo inizio di stagione superiore alle aspettative (un quinto e due terzi posti), ma lottare per il podio non gli basta: deve vincere, e non sarà soddisfatto finchè non arriverà primo.
“Non sono del tutto sicuro che abbiamo perso un’occasione importante,” ha affermato Lewis, “Oggi non abbiamo tenuto del tutto il passo gara necessario e ci sono senz’altro un paio di punti sulla monoposto in cui sappiamo che bisogna intervenire. Abbiamo qualche aggiornamento e dobbiamo continuare a migliorare, trovando le nostre debolezze e cercando di modificare in meglio la macchina. Sono contento di essere arrivato di nuovo terzo e di sollevare ancora un trofeo, ma sarei stato più felice se fossi giunto primo. Purtroppo non eravamo veloci come i due davanti: sono riuscito a mettere un po’ di pressione a Kimi, ma non abbastanza da poterlo sopravanzare.”
Se per Hamilton si è trattata di una giornata senza dubbio positiva, per Rosberg il gp della Cina è di quelli da dimenticare. Il pilota tedesco, l’anno scorso vittorioso a Shanghai, si è dovuto ritirare per un problema ad una sospensione della sua Mercedes. “Avevo un sacco di sottosterzo sin dalla partenza. Dopo il primo pit stop la situazione ha continuato a peggiorare: la gomma si sollevava all’interno delle curve nelle frenate più violente. Ho provato a rientrare ai box per vedere se si potesse riparare il guasto, ma non è stato possibile e sono stato costretto al ritiro. Peccato, perchè eravamo veloci in questo weekend, ma in corsa non ho mai avuto l’occasione di mostrare il mio potenziale.”