Hamilton: “Una sconfitta iridata contro Rosberg non sarà brutta come quella del 2007”
01 Novembre 2016 - 17:12
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Il pilota inglese ritiene che, un eventuale campionato perso contro Rosberg, non gli darà lo stesso dolore dell'harakiri 2007 in Cina e Brasile

Lewis Hamilton è totalmente concentrato sulle ultime due gare della stagione 2016, perché sa che la vittoria è l’unica arma a disposizione per recuperare sicuramente punti su Rosberg, che dispone di 19 punti di vantaggio.

Hamilton però sta anche pensando a un’eventuale sconfitta iridata contro il compagno di squadra. Il pilota della Mercedes sa che a Rosberg bastano un secondo e un terzo posto per laurearsi campione, e che l’impresa con questa Mercedes non è ardua, problemi d’affidabilità permettendo. Ecco quindi che Hamilton è conscio di poter perdere il mondiale 2016, ed è pronto a quest’evenienza.

“La mia mente è focalizzata al 100% sulle ultime due corse, e io voglio dare il massimo, ma ho già perso un mondiale all’ultima gara nel 2007, e non credo che una sconfitta quest’anno possa essere così dura da digerire come fu quella del 2007,” ha dichiarato Hamilton, citato da grandprix247.com. “Nella mia carriera ho perso tante gare e molti titoli, quindi una sconfitta non è uno scenario inedito da affrontare. Ora sono in una situazione in cui ho più possibilità di perdere piuttosto che di vincere il mondiale. E’ dura da digerire, ma lo stato delle cose è questo. La vita va avanti e io andrò avanti. Intanto ho già tre titoli nella mia bacheca. Spero davvero di non avere più problemi di affidabilità l’anno prossimo.”