Nei primi minuti della seconda sessione di prove libere di ieri, Lewis Hamilton è andato a sbattere in ingresso di curva 11, dopo aver toccato il cordolo di cemento subito all’esterno della carreggiata, appoggiandosi con il lato sinistro della sua W07-Hybrid sul muro di gomme.
Il particolare angolo di impatto ha provocato non pochi danni sulla Mercedes dell’inglese, che ha dovuto praticamente rinunciare all’intera sessione di prove.
Questa mattina, la scuderia di Brackley ha fatto sapere che sulla vettura #44 si è rotto anche il sedile anatomico durante l’impatto, per cui i meccanici hanno provveduto alla sua sostituzione prima dell’inizio della terza e ultima sessione di prove libere.
Davvero un cedimento particolare, soprattutto se si pensa che la decelerazione rilevata (circa 12G) non è stata poi così forte, soprattutto se paragonato ad altri impatti più violenti, come ad esempio quello di Fernando Alonso nell’ultimo Gran Premio d’Australia.