I mind games in vista del campionato di F1 2016 sono già iniziati. Da un paio di settimane Lewis Hamilton snobba e sminuisce Nico Rosberg, col tedesco che ha cominciato a lanciare a sua volta frecciatine al compagno di squadra e campione del mondo in carica. Ora nel mirino di Hamilton è finito Sebastian Vettel.
A Sport Bild il pilota della Mercedes ha ammesso di nutrire un profondo rispetto per Vettel, ma ha anche aggiunto di non essere ancora certo del reale valore del pilota tedesco, visto che non ha mai lottato contro dei compagni di squadra di livello assoluto.
“Ho molto rispetto per lui, ma è difficile stimare quanto sia realmente bravo,” ha detto Hamilton. “Non è mai stato in un team con qualcuno come Fernando Alonso, ma ha sempre avuto piloti come Mark Webber, che non era al suo livello, o Kimi Raikkonen, che non è più quello di una volta.”
Recentemente Jenson Button aveva definito le ultime uscite di Hamilton come sintomo di un’eccessiva arroganza dopo le recenti conquiste iridate. “Non chiamerei la mia una eccessiva fiducia in me stesso, ma estrema fede in me stesso,” ha replicato Hamilton.
In ultima istanza il pilota inglese ha ricordato un dialogo tra lui e Ron Dennis a inizio 2007 in merito alla possibile futura sconfitta di Hamilton nel confronto interno con Alonso. “Mi ricordo bene che prima della mia gara d’esordio Ron Dennis disse che non avrei dovuto abbattermi nel caso in cui Alonso mi avesse battuto nettamente nel confronto interno alla McLaren. Ma sapevo che una cosa del genere non sarebbe mai successa.”