AUSTIN – Il Gran Premio degli Stati Uniti è sempre stato uno dei preferiti di Lewis Hamilton, capace di aggiudicarsi in terra americana ben quattro gare, tre delle quali corse sul Circuit of the Americas, ad Austin, dove la F1 è tornata anche nel 2016. Hamilton aveva iniziato col piglio giusto anche nelle FP1 di quest’anno, ma nella seconda sessione di prove libere ha avuto delle difficoltà sia sul giro secco che nel trovare la continuità sul passo.
I problemi di Hamilton, come riferito dallo stesso pilota della Mercedes, vanno ricondotti a delle noie all’impianto frenante e alla ripartizione della frenata. “Non ero a mio agio nella seconda sessione,” ha ammesso Hamilton. “Ho avuto dei problemi ai freni che mi hanno fatto perdere diverso tempo. Siamo riusciti a migliorare la situazione intervenendo sulla macchina, ma poi abbiamo provato dei settaggi alla ripartizione della frenata che si sono rivelati disastrosi. Ho faticato a fare un giro senza aver del sovrasterzo: risolveremo questa cosa per le qualifiche. Potremo giocarcela per la vittoria una volta sistemati i problemi ai freni.”