Hamilton: “Non so perchè mi abbia colpito, io ero nella mia linea”
24 Agosto 2014 - 16:42
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Y6E’ un Lewis Hamilton visibilmente deluso quello che si presta ai microfoni dei giornalisti al termine del Gran Premio del Belgio. Una gara che l’ha visto da possibile protagonista a nulla nel giro di pochi secondi, quando Nico Rosberg ha colpito la sua posteriore sinistra a Les Combes, durante il secondo giro. Con la gomma forata l’inglese della Mercedes ha dovuto percorrere quasi tutto il circuito di Spa per tornare ai box; una volta rientrato in pista aveva circa un minuto di distacco dal leader, troppo anche per la Mercedes di quest’anno. Così ha dovuto annaspare nei bassifondi della classifica, fino al ritiro a poche tornate dalla fine per preservare il motore per il resto delle prossime gare. Quindi un altro 0 per Hamilton, dopo quelli di Australia e Canada.

Ecco il suo commento sul contatto con Rosberg e sulla sua gara: “Che posso dire? All’inizio è stata difficile, perchè stavo cercando di tirare fuori il massimo dalla vettura per iniziare a prendere del terreno. Avevo fatto una buona partenza, sembrava che stesse andando tutto bene e ho preso bene quella curva, rimanendo nella mia linea di corsa. Non so perché mi abbia colpito, ma sono sicuro che lui tornerà a casa contento dopo questa gara. Sono molto deluso, anche perché il team ha fatto un grande lavoro per tutto il weekend“.

Infine, si lascia a qualche commento sul campionato: “Non va per nulla bene. Ora ci sono 30 punti che mi separano da Nico, e ci vorrà tanto tempo per riprenderlo. Inoltre, se notate, la sua macchina non si ferma quasi mai, perciò per lui le cose si mettono bene. Sto pensando a tante cose in questo momento, ma probabilmente questo non è il mio anno. Continueremo a combattere, questo è certo. Dovrò spingere come un ossesso d’ora in poi“.