Vedere sfumare una vittoria certa e meritata, nella maniera in cui è successo oggi ad Hamilton, è sicuramente frustrante e deludente. Quando affidi la tua corsa a delle persone e a degli ingegneri di cui ti fidi ciecamente e la vedi perdere così, non è per nulla facile accettare il verdetto della gara. Ed è quello che sta succedendo in questi momenti a Lewis Hamilton, deluso e amareggiato per il 3° posto odierno, dopo aver dominato tutta la gara dall’inizio. Ed è sfumato tutto a causa di un pit-stop sciagurato e inutile organizzato dal team, che gli ha fatto perdere la vittoria. Ma nonostante la Mercedes si sia pubblicamente scusata con Hamilton, l’inglese non riesce a capacitarsi per quello che è successo.
Una frustrazione mostrata sul podio, ma anche nelle interviste del post-gara, sopratutto con Natalie Pinkham di SkyF1 UK, dove Hamilton ha cercato di spiegare cosa sia successo: “Non so dire come mi senta in questo momento e non voglio nemmeno provarci. Ti affidi al team, ma stavolta è andata così. Questo è ciò che posso dire in merito alla faccenda: ho visto una schermata che sembrava dire che il team era fuori per una sosta, così ho pensato che Nico fosse rientrato. Io, in macchina, non potevo vedere se Nico e Sebastian si fossero fermati per la sosta, ma quando il team mi ha detto di rimanere in pista pensavo davvero che loro fossero rientrati per il pit-stop. Alla radio ho detto che le gomme si sarebbero deteriorate con le temperature basse sotto regime di Safety Car, poichè stavo pensando che Nico e Sebastian si erano fermati per montare le super-soft e io non avrei potuto lottare con le mie soft. A quel punto il muretto mi ha detto di rientrare, senza comunicarmi che invece loro non avevano mai fatto il secondo pit-stop. Io sono rientrato confidando in ciò che il team mi aveva detto di fare e pensando che Nico e Sebastian avevano già fatto la sosta. E’ dura accettare questa cosa, ma noi siamo un team e vinciamo e perdiamo insieme. Mi rifarò subito alla prossima gara in Canada“.