Hamilton: “La Red Bull è potenzialmente la macchina più veloce. Porteranno aggiornamenti importanti a Melbourne”
15 Marzo 2018 - 19:43
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Il pilota della Mercedes tiene in grande considerazione la scuderia anglo-austriaca per la lotta al titolo 2018

Il 2017 doveva essere l’anno della Red Bull, e invece i pronostici degli addetti ai lavori si sono rivelati clamorosamente sbagliati. La scuderia di Milton Keynes ha realizzato una monoposto, la RB13, competitiva ma quasi mai in grado di impensierire Mercedes Ferrari. Solamente nella seconda parte di stagione la Red Bull è riuscita ad avvicinarsi ai primi e a cogliere dei successi con pieno merito, grazie a un pacchetto evolutivo azzeccato e al miglioramento dell’affidabilità della power unit TAG-Heuer.

Quest’anno il team anglo-austriaco sembra essersi presentato ai test già in buona forma. La RB14 ha macinato chilometri, e sul giro secco Ricciardo è stato abbastanza veloce, mentre sul passo gara Verstappen ha girato su tempi simili a quelli di Vettel, sebbene il suo ritmo sia stato più incostante rispetto a quello del pilota della Ferrari.

 

 

La Red Bull, secondo il parere di tutti i team di Formula 1, si presenterà a Melbourne con ottime possibilità di lottare per qualcosa di importante. Anche Hamilton ne è convinto, e ha detto a tal proposito: “Penso che quest’anno si rivelerà molto esaltante, perché l’anno scorso c’erano differenze di prestazioni significative tra i vari team a inizio stagione, mentre quest’anno sono tutti più vicini. A Melbourne avremo gap più ristretti, e durante l’anno i distacchi si dilateranno e ridurranno a ogni gara, a seconda degli aggiornamenti portati in pista dalle varie squadre. Nessuno porterà pezzi nuovi in contemporanea agli altri, perciò le prestazioni potrebbero variare con frequenza. Penso che la Red Bull porti qualcosa di importante a Melbourne, e sarà interessante vedere cosa faranno. Potenzialmente, credo che la Red Bull abbia la macchina più veloce. Da quello che so, hanno intenzione di portare degli aggiornamenti rilevanti; qualcosa che può valere dai due ai quattro decimi a giro. Loro hanno una filosofia diversa: costruiscono macchine con tanto carico aerodinamico, più di quanto ne hanno gli altri. Su alcuni circuiti questo è uno svantaggio, soprattutto dove ci sono rettilinei molto lunghi, mentre su altre piste è un punto di forza incredibile”.