Hamilton incolpa Verstappen e sostiene Ocon: “Aveva il diritto di sdoppiarsi”
12 Novembre 2018 - 19:52
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GP Brasile
Il pilota inglese bacchetta Verstappen nel retro podio del GP del Brasile e difende il suo compagno di marca

Esteban Ocon è costato la vittoria del GP del Brasile a Max Verstappen a causa di un avventato tentativo di sorpasso sul leader della corsa per provare a tornare a pieni giri. Il pilota francese ha spedito fuori pista il suo rivale per il titolo di Formula 3 del 2014, e ha regalato il successo a Lewis Hamilton, che qualche giro prima aveva perso la leadership della corsa in seguito a un duello sul rettilineo del traguardo con uno scatenato Verstappen.

Il pilota della Mercedes non vuole però sentir parlare di vittoria fortunata e favorita da un errore di Ocon. Hamilton ritiene di aver meritato il decimo acuto stagionale, e nel retro podio il cinque volte campione del mondo ha colto al volo uno scambio di battute tra Raikkonen Verstappen per dare la colpa del contatto fra l’olandese e Ocon al pilota della Red Bull. Hamilton ha inoltre difeso l’operato del francese della Racing Point Force India.

 

© Getty Images/Red Bull Content Pool

 

“Lui aveva il diritto di sdoppiarsi”, ha detto Hamilton rivolgendosi a Verstappen, che precedentemente aveva spiegato a Raikkonen di aver perso la corsa dopo essere stato spedito nella via di fuga della esse di Senna da Ocon, che stava tentando di sdoppiarsi.

Verstappen ha ribattuto che il pilota della Racing Point Force India poteva certamente tornare a pieni giri, però senza fare manovre stupide, ma Hamilton ha difeso il francese e ha risposto al giovane pupillo di casa Red Bull: “Lui non aveva più niente da perdere in quel momento, mentre tu avevi tutto da perdere”.