Seconda pole position consecutiva per Lewis Hamilton al Gran Premio di Francia, dopo quello ottenuto la passata stagione al ritorno della gara transalpina nel calendario di Formula 1. Il campione del mondo ha ottenuto la sua ottantaseiesima partenza al palo in carriera con il tempo di 1:28.319. L’inglese è stato l’unico capace di scendere sotto il muro dei 22 secondi nel primo settore e inoltre ha rifilato quasi tre decimi al suo team mate. Valtteri Bottas non perfetto quest’oggi con continui errori in curva 8 e in entrata dell’ultima curva prima del rettilineo finale.
Solo terza la prima delle Ferrari con Charles Leclerc che paga un ritardo di circa sei decimi e mezzo. Il monegasco ha mostrato lungo tutta la sessione di essere più in palla del suo compagno di box. Dietro di lui Max Verstappen a quattro decimi e mezzo dal pilota della Ferrari. A soli nove millesimi una fantasmagorica McLaren che monopolizza la terza fila. Lando Norris ha avuto la meglio su Carlos Sainz per un decimo. Entrambi sono stati capaci di mantenere alle loro spalle la SF90 di Sebastian Vettel.
Il tedesco della Rossa ha abortito il primo giro lanciato del Q3, dopo un errore in curva uno e un altro in curva sei. Il quattro volte iridato ha inoltre lamentato un problema in scalata di marcia durante la stessa tornata. Il #5 della Ferrari ha preceduto Daniel Ricciardo che ha messo ancora una volta una delle Red Bull alle sue spalle, quella di Pierre Gasly. Decimo Antonio Giovinazzi che domani per la prima volta scatterà in top ten. Purtroppo il pilota di Martina Franca ha accusato un problema durante il suo giro veloce, chiudendo con oltre 5 secondi di ritardo dal battistrada.
Nota particolare dei piloti entrati nel Q3, tutti ad esclusione di Pierre Gasly e Antonio Giovinazzi hanno fatto segnare il loro tempo migliore utilizzando gomma media gialla. Non solo le solite Ferrari, Mercedes e Red Bull, ma anche le McLaren e la Renault di Daniel Ricciardo.
Male la Toro Rosso che come miglior pilota in griglia avrà Alexander Albon in undicesima posizione. Il thailandese ha mancato l’accesso all’ultima fare per soli 40 millesimi, dal tempo di Gasly, ultimo dei qualificati. Dietro di lui Kimi Raikkonen a 72 millesimi e Nico Hulkenberg a 83. Più staccato Sergio Perez che ancora una volta ha piazzato la sua Racing Point davanti a quella del team mate. Il messicano ha ottenuto il quattordicesimo tempo, facendo meglio di un’anonima Haas.
La scuderia americana, infatti, vede Magnussen con il 15° tempo e Grosjean addirittura escluso al termine del Q1 con il 17° tempo. Tra i due, domani, partirà la Toro Rosso di Danill Kyvat. A chiudere la classifica Lance Stroll che paga un decimo netto dal francese. Lontanissime le Williams con Russell 19° a 1.1 secondi da Stroll e Kubica ultimo a quattro decimi dal team mate.