Lewis Hamilton non è apparso molto contento del suo 2° posto nel Gran Premio del Brasile, in quanto consapevole che avrebbe potuto passare Nico Rosberg nel corso della gara. Una delusione visibile durante la premiazione e l’intervista a caldo con Martin Brundle sul podio di Interlagos; sicuramente Lewis, neo campione del mondo 2015, è un pilota che vuol sempre vincere e probabilmente ci teneva a trionfare, per la prima volta nella sua carriera, in Brasile davanti ai tifosi del suo idolo Ayrton Senna.

Come si diceva in precedenza, l’amarezza di Hamilton è apparsa molto bene nelle parole rilasciate sul podio: “Avevo un ottimo passo gara, solo che qui non si riesce a sorpassare. Ho praticamente ucciso le mie gomme tra lo star dietro a Nico e il traffico. Interlagos è una pista bellissima, ma se non sei abbastanza vicino a chi hai davanti è impossibile gareggiare. Poi non so se qualcun altro è riuscito a fare qualche sorpasso durante la corsa“. Poi Lewis ha affrontato anche il tema della strategia, in quanto voleva una differenziazione da Rosberg: “Sono qui per correre e quando in un team si dà la stessa strategia a entrambi i piloti, non resta altro che provarci in pista e prendere qualche rischio. Purtroppo non riuscivo a stare sufficientemente vicino a Nico ed è stato abbastanza noioso seguirlo senza poter realmente fare nulla per attaccarlo. Ma comunque questo non deve sminuire la sua gara, visto che è stata perfetta“.