Lewis Hamilton è stato il pilota più veloce nelle FP3 del Gran Premio di Gran Bretagna. L’idolo locale ha chiuso la sessione in 1:26.722, staccando di soli 93 millesimi Kimi Raikkonen, decisamente in palla fino a questo momento. Terza posizione per Valtteri Bottas, lontano però sei decimi dal compagno di squadra. Ancora più staccato Sebastian Vettel, il quale non ha però sfruttato il secondo tentativo della sessione per un problema al collo, niente di preoccupante comunque. A 1.2 da Hamilton le due Red Bull di Verstappen e Ricciardo, mentre chiudono la top ten ben quattro motorizzati Ferrari, con Leclerc, Magnussen, Grosjean ed Ericsson. Grandissimo il lavoro della Haas nel rimettere in pista il francese dopo il botto di ieri, ma non è da sottovalutare l’ascesa del team Alfa Romeo Sauber, così come dimostrato anche dagli ottimi tempi di Ericsson. Adesso serve la conferma in qualifica, avere entrambe le macchine elvetiche in Q3 sarebbe un risultato assolutamente straordinario.
Nella prima parte delle FP3 bruttissimo incidente per Brendon Hartley: il pilota della Toro Rosso ha subito la rottura della sospensione anteriore sinistra in fondo al rettilineo del T1, poco prima di approcciare la Brooklands a oltre 300 km/h. Il pilota sta bene fortunatamente, molto meno la sua macchina, che dovrà essere ricostruita per la gara di domani, impossibile una partecipazione del campione della 24 ore di Le Mans alle qualifiche delle 15. Un cedimento strutturale preoccupante, non nuovo alla Toro Rosso visti i precedenti come Cina 2010. Anche in Austria sette giorni fa le sospensioni anteriori sono saltate per i passaggi sui cordoli pesanti di Zeltweg, ma questo cedimento sta preoccupando tanto all’interno del team, visto che Gasly non è stato mandato in pista dopo il botto di Hartley, con i meccanici impegnati nel controllare chirurgicamente le sospensioni della macchina del francese. Dalle 15 ne sapremo di più, quando scatteranno le qualifiche in diretta su Sky Sport F1 (canale 206 da questa settimana).