Durante i test di Barcellona è sembrato in ottima forma sia sul giro secco che sul passo di gara, ma Lewis Hamilton non si è fatto troppe illusioni e ha scelto di mantenere un basso profilo commentando con la stampa le prestazioni della sua Mercedes e le ambizioni per la stagione 2013 del team di Stoccarda. “Non dico che sia impossibile lottare per il titolo, ma credo che i nostri avversari parlino fin troppo bene di noi. Sebastian e forse anche Fernando dicono che posso essere un temibile avversario per il campionato del mondo, ma non penso proprio che questo possa accadere al momento. Certamente è il nostro obiettivo riuscire a lottare per il campionato, ma nel lungo periodo.”
Nonostante un ottimo 1:22.7 al secondo giorno di test registrato con le gomme dure, mentre gli altri, Red Bull e Perez a parte, quel tempo riuscivano ad abbassarlo solo con le soft, il campione del mondo 2008 non crede di disporre di un pacchetto competitivo quanto quello delle squadre di vertice. Certamente la vettura è migliorata (“c’è molta più downforce e al posteriore la stabilità è molto superiore” ha dichiarato recentemente Nico Rosberg, ndr), però bisogna tenere in considerazione che la Mercedes parte da una base decisamente inferiore a quella di Red Bull, McLaren, Lotus e Ferrari. Proprio su questo ha posto l’accento Hamilton, che a tal proposito ha detto ad Autosport: “Dobbiamo ricordarci che l’anno scorso eravamo un secondo più lenti dei migliori, talvolta anche due, e di certo non abbiamo colmato in un solo colpo questo divario; inoltre bisogna tenere presente che le altre squadre sono riuscite a guadagnare anche un secondo sulle loro performance precedenti, quindi non credo che abbiamo recuperato tre secondi sugli altri. E’ un dato di fatto!”
Ma quale può essere il target della squadra diretta da Ross Brawn nelle prime gare della stagione? “Per ora non possiamo pensare a vincere, ma a piazzarci stabilmente in zona punti: questo assolutamente sì. Il nostro obiettivo dev’essere quello di restare stabilmente nella top ten nei primi gp, sperando di recuperare pian pianino agli avversari e di arrivare a colmare il gap verso la fine del campionato.”
Hamilton comunque non è catastrofista nel giudicare le potenzialità della W04, che a suo dire “non ha una downforce ottima, ma avremo degli aggiornamenti su questo nei prossimi test. Sicuramente non è abbastanza veloce per stare in testa al gruppo, ma non è affato lenta. Ci sono delle cose migliori di quanto mi aspettassi, altre invece no: è un work in progress.”