MONZA – Lewis Hamilton ribalta ogni pronostico della vigilia, e si aggiudica il GP d’Italia con due sorpassi di forza sui piloti della Ferrari, partiti dalla prima fila. Il quattro volte campione del mondo ha costruito il suo successo al primo giro, superando Vettel all’esterno alla staccata della Roggia. Vettel, nel tentativo di resistere all’attacco del pilota della Mercedes, ha toccato la monoposto del rivale danneggiando l’ala anteriore e si è girato in testacoda, scivolando in fondo al gruppo e dovendo sostituire il muso.
Un incidente in partenza con protagonista Hartley ha costretto la direzione corsa a mandare in pista la safety car, e Hamilton ha infilato Raikkonen, che aveva mantenuto la prima posizione in partenza. Il finlandese si è però ripreso subito la leadership con un sorpasso da urlo all’esterno della Roggia. Da li in poi Raikkonen ha dettato il ritmo, con Hamilton sempre alla calcagna e Verstappen terzo che teneva dietro senza problemi Bottas, mentre Vettel e Ricciardo recuperavano posizioni.
Al giro 20 Raikkonen si è fermato ai box per effettuare il cambio gomme, e la Mercedes ha tenuto in pista Hamilton, che continuava a mantenere un ottimo ritmo. Hamilton si è fermato ai box al ventinovesimo passaggio, rientrando a circa 5 secondi da Raikkonen. Il pilota finlandese non ha però potuto scappare via, perché si è trovato davanti Bottas, lasciato in pista dalla Mercedes per bloccare la corsa del ferrarista. Bottas è rimasto in prima posizione per altri otto giri, permettendo al compagno di squadra di tornare sotto a Raikkonen e mandando in crisi le gomme del connazionale, con le posteriori afflitte da un blistering cronico.
Raikkonen ha tenuto dietro Hamilton nonostante gli pneumatici fossero ormai finiti, e al giro 47 ha dovuto capitolare dopo un attacco stupendo di Hamilton all’esterno del rettilineo dei box. Dopo questo sorpasso il pilota della Mercedes ha dovuto solo gestire la corsa fino alla bandiera a scacchi, mentre Raikkonen ha rallentato il passo per arrivare al traguardo senza dover cambiare gomme, con le vibrazioni ormai a un livello critico. Il ferrarista è comunque riuscito ad arrivare secondo.
Nonostante sia stato usato dalla Mercedes per fare da tappo a Raikkonen, Bottas è riuscito a piazzarsi sul podio. L’ex pilota della Williams non ha però tagliato il traguardo in terza posizione, e ha ottenuto il podio grazie a una penalizzazione di cinque secondi inflitta a Verstappen. Il pilota della Red Bull è stato sanzionato per aver spinto fuori Bottas alla prima variante al giro 43. Verstappen ha inoltre perso la posizione anche su Vettel. Quest’ultimo, dopo il contatto al via e la sostituzione dell’ala, ha rimontato il gruppo scegliendo di correre il primo stint con le Pirelli soft e il secondo con le super soft, e ha recuperato sino alla quinta posizione, diventata poi quarta con la penalità di Verstappen.
Sesta posizione per Grosjean, che ha preceduto in volata le Racing Point Force India di Ocon e Perez, bravo a recuperare dopo una qualifica che lo aveva visto eliminato nel Q1. Nona posizione per Sainz, che ha progressivamente perso posizioni dopo una buona partenza. Decimo Stroll, che portato la Williams in zona punti. Dodicesima posizione per Leclerc, in difficoltà col consumo delle super soft dopo pochi giri. Ennesimo ritiro per problemi al motore per Ricciardo, che ha dovuto fermarsi dopo la Roggia al venticinquesimo giro. Ritiro anche per Alonso, costretto alla resa dopo poche tornate.
Foto copertina: Bonora Agency Photosport